davide bristot

“CI HANNO DETTO CHE ANDAVA TUTTO BENE, NESSUNO VA A PENSARE CHE UN RAGAZZO DI 18 ANNI POSSA AVER QUALCOSA DI GRAVE” – INDAGATO UN MEDICO DELL'OSPEDALE DI BELLUNO PER LA MORTE DI DAVIDE BRISTOT, IL 18ENNE RITROVATO SENZA VITA NELLA SUA CAMERA DA LETTO A BELLUNO – IL RAGAZZO ERA STATO AMMESSO AL PRONTO SOCCORSO PER “CERVICALGIA E VOMITO” ALLE 22.30 E DIMESSO UN’ORA PIÙ TARDI DOPO UNA FLEBO – IL PADRE, L'EX PALLAVOLISTA PAOLO: "ERA SEMPRE STATO BENE, SEMBRAVA PERFETTAMENTE SANO. NON SAPPIAMO DARCI ALCUNA SPIEGAZIONE..."

Andrea Priante per www.corriere.it

 

davide bristot

Un medico dell’ospedale di Belluno è indagato per la morte di Davide Bristot, il diciottenne ritrovato senza vita dalla mamma, mercoledì mattina, nella sua camera da letto. L’iscrizione nel registro della procura rientranell’ambito dell’inchiesta aperta dal sostituto Alberto Primavera, che ipotizza il reato di omicidio colposo. Un atto dovuto, per consentire allo specialista di nominare un proprio consulente durante l’esame che servirà a stabilire se la tragica fine dello studente si poteva evitare.

 

davide bristot

Il padre del ragazzo: «Mio figlio è sempre stato sano»

A Sedico, nella villetta della famiglia Bristot, papà Paolo non si dà pace: «Non sappiamo darci alcuna spiegazione per quel che è successo, mio figlio era sempre stato bene sembrava perfettamente sano». E allora la risposta potrà arrivare soltanto dall’autopsia: lunedì la procura di Belluno affiderà l’incarico al medico legale Antonello Cirnelli, e verranno acquisite le cartelle cliniche e tutti i documenti compilati dal personale del pronto soccorso in servizio la notte di martedì, quando Davide è stato portato in ospedale con «cervicalgia e vomito».

 

davide bristot

A preoccuparlo era soprattutto il mal di testa che da qualche giorno lo affliggeva e che nel pomeriggio era diventato insopportabile. Sembrava comunque un malessere passeggero, per un ragazzo come lui, che non aveva mai avuto seri problemi di salute, era in forma e giocava a pallavolo fin da quando era bambino. Invece martedì sera, in pizzeria con gli amici, era corso in bagno a vomitare. E a quel punto i genitori hanno deciso di accompagnarlo all’ospedale di Belluno.

davide bristot

 

Cosa è successo in ospedale

L’ingresso al pronto soccorso è avvenuto intorno alle 22.30, il medico l’ha visitato, gli è stata fatta una flebo, e intorno alle 23.30 Davide è stato dimesso. «Ci hanno detto che andava tutto bene, nessuno va a pensare che un ragazzo di 18 anni possa aver qualcosa di grave», si sono sfogati i familiari che anche ieri hanno ripetuto di non voler accusare nessuno «ma solo capire cos’è accaduto».

DAVIDE BRISTOT

 

Tornato a casa, lo studente è subito andato a letto. E lì l’ha trovato la madre, il mattino successivo, ormai senza vita. Il medico legale della procura (che sarà affiancato da Sarah Nalin, la consulente nominata dalla famiglia) dovrà chiarire cosa l’ha ucciso, ma anche se si poteva intervenire in qualche modo, e quindi se il personale medico ha operato correttamente. Sembra esclusa, invece, qualunque correlazione tra la morte e il vaccino contro il Covid 19 che lo studente aveva fatto un mese fa.

 

Gli ispettori della Regione

Ma non è solo la procura a voler ricostruire cos’è accaduto in quei sessanta minuti che Davide Bristot ha trascorso in ospedale: giovedì la Regione Veneto ha avviato la procedura di attivazione di un’ispezione. Su richiesta del governatore Luca Zaia, l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha quindi deciso di inviare a Belluno un team di ispettori «che avrà il compito - spiegano da Palazzo Balbi - di effettuare una verifica sulle modalità di assistenza ricevute dal ragazzo al pronto soccorso».

DAVIDE BRISTOT

 

I vertici dell’Usl Dolomiti hanno assicurato di essere pronti a collaborare con gli investigatori affinché sia chiarito al più presto l’operato della struttura e del medico finito sotto inchiesta. «La morte di Davide - si spiega in una nota diffusa dall’azienda ospedaliera - ha colpito la comunità locale e l’ospedale. Sono in corso indagini da parte della magistratura in cui si ripone la massima fiducia».

 

La passione per il volley

Davide Bristot aveva concluso il quarto anno all’istituto tecnico «Segato» di Belluno. Fino alla scorsa stagione giocava a volley, come attaccante, nella Spes. Una tradizione di famiglia, considerato che papà Paolo ha militato in Serie A e il fratello Alessandro è considerato una delle grandi promesse della pallavolo azzurra e martedì, quando ha saputo della morte di Davide, si trovava in Albania per disputare con la Nazionale il campionato europeo Under 17.

DAVIDE BRISTOTDAVIDE BRISTOTDAVIDE BRISTOTDAVIDE BRISTOT

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…