msc grandiosa focolaio covid

IMPEPATA DI COVID SULLA NAVE DA CROCIERA MSC "GRANDIOSA" ATTRACCATA STAMATTINA AL PORTO DI GENOVA: CIRCA 150 PASSEGGERI SONO RISULTATI POSITIVI AI TAMPONI PRIMA DELLO SBARCO E ORA SONO ISOLATI NELLE RISPETTIVE CABINE – GLI ITALIANI SARANNO PORTATI A CASA SU MEZZI PROTETTI MENTRE GLI STRANIERI SARANNO COLLOCATI IN UNA RSA… – LA NOTA DELLA SOCIETA' 

Da ANSA

 

msc grandiosa

Circa 150 passeggeri della nave da crociera Msc Grandiosa arrivata stamani alle 8 in porto a Genova proveniente da Marsiglia sono risultati positivi ai tamponi effettuati a bordo prima dello sbarco.

 

tamponi

I passeggeri, in maggioranza italiani, sono stati isolati nelle rispettive cabine in attesa dell'Intervento di sanità marittima (Usmaf), società armatrice, Capitaneria di porto e Protezione civile regionale. Secondo quanto appreso, è stato avviato l'iter per il rientro a domicilio dei passeggeri italiani risultati positivi, rientro che avverrà su mezzi protetti a carico della società armatrice.

 

focolaio covid

Gli stranieri saranno collocati in una rsa a Genova. Se i posti nella struttura territoriale genovese dovessero esaurirsi, i rimanenti turisti stranieri positivi verranno accolti, secondo quanto appreso, in una rsa in Piemonte. La nave da crociera, che doveva ripartire per Civitavecchia alle 17, non potrà lasciare Genova prima di una completa sanificazione.

 

LA NOTA DELLA SOCIETÀ

Durante i numerosi controlli messi in atto dalla Compagnia, previsti nell’ambito del rigoroso “Protocollo di sicurezza e salute” di MSC Crociere, è emersa, anche a causa del sensibile peggioramento della situazione pandemica a terra, la positività al Covid di alcuni passeggeri imbarcati su MSC Grandiosa. La maggior parte di essi è asintomatica.

 

Dando attuazione alle rigorose misure previste dal Protocollo, i passeggeri positivi e i loro contatti stretti sono stati immediatamente isolati in cabine con balcone e assistiti dal punto di vista sanitario, venendo sbarcati oggi a Genova per essere trasferiti in modalità protetta presso le loro abitazioni.

 

L’identificazione di alcuni casi isolati dimostra, ancora una volta, la validità del “Protocollo di sicurezza e salute” di MSC Crociere, a efficace tutela di tutti i passeggeri, dell’equipaggio e dei territori visitati dalle nostre navi.

 

Esso prevede, tra le numerose misure, la vaccinazione di tutti i passeggeri e dell’intero equipaggio, che viene inoltre regolarmente testato ogni due giorni, mentre i crocieristi sono sottoposti al tampone a inizio, a metà e a fine crociera. Sulla nave vige poi il distanziamento fisico, oltre all’obbligo di indossare la mascherina e alla sanificazione continua degli ambienti e delle superfici di contatto.

 

MSC ha trasportato in sicurezza oltre un milione di passeggeri dalla ripartenza delle crociere (agosto 2020) ad oggi. A bordo vengono applicati, infatti, protocolli di sicurezza che non trovano riscontro in nessun altro settore del turismo e dell’ospitalità, permettendo così di individuare casi di persone positive che a terra non sarebbero probabilmente mai stati identificati e che rappresentano, in ogni caso, una percentuale nettamente inferiore rispetto ai casi di contagio sviluppati a terra. La nave ripartirà regolarmente questa sera da Genova per proseguire il suo itinerario settimanale.

 

msc grandiosa 2tamponitamponi 2tamponi 2msc grandiosa 4

Ultimi Dagoreport

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATE CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?