silvio berlusconi don giovanni bello'

“MEGLIO PUTTANIERI CHE BESTEMMIATORI” – È MORTO A 85 ANNI DON GIOVANNI BELLÒ, IL PRETE CHE IN DIRETTA TV “ASSOLSE” BERLUSCONI ALL’APERTURA DEL PROCESSO "RUBYGATE" – OSPITE DELLA TRASMISSIONE "EXIT", MANDÒ IN TILT LA DIOCESI DI PADOVA PER UNA SERIE DI AFFERMAZIONI FUORI CONTROLLO: “LO VOGLIONO FAR FUORI, È UN COMPLOTTO. LUI È UNA VITTIMA DI QUESTO SISTEMA, È UN POVERO DIAVOLO E ANCHE SFORTUNATO…”

Da "www.ilgiornaledivicenza.it"

 

don giovanni bello' 1

È tornato alla Casa del Padre don Giovanni Bellò, il prete istrionico e "rivoluzionario" che nei suoi 57 anni di sacerdozio, con prese di posizione controcorrente, ha fatto discutere mezza Italia, ma senza mai perdere il profondo e radicato contatto con i fedeli delle parrocchie che ha seguito. Gli stessi che in lui hanno trovato una guida spirituale davvero "a portata di mano" e che, col le sue partite a carte al bar e le chiacchierate informali, ha saputo conquistare anche i cuori dei non credenti.

 

Don Giovanni, presbitero della Diocesi di Padova, 85 anni, originario di Solagna, dove era tornato nello scorso ottobre per stare più vicino ai suoi cari, è mancato all'alba di ieri all'ospedale San Bassiano per una setticemia. Vi era ricoverato dallo scorso 7 febbraio, quando era stato sottoposto a un intervento cardiaco. Ordinato prete l'8 luglio 1962, venne subito inviato come cooperatore a Valdobbiadene. Quattro anni dopo il trasferimento a Quero, quindi a Piovene e a Carrè per diventare parroco nel settembre 1975, a Primolano, dove rimase sino ai primi anni '90.

 

silvio berlusconi frate

Infine il passaggio a Semonzo, alla guida della parrocchia fino al 2019 quando rinunciò all'incarico per l'età ormai avanzata, restando comunque collaboratore delle parrocchie di Semonzo, Sant'Eulalia e Liedolo. Nell'ottobre dello scorso anno, con la pandemia in corso e una salute che ormai cominciava a dargli i primi problemi seri, don Bellò ha scelto di tornare nella sua casa di Solagna, vicino a tre dei suoi sei fratelli. «Voleva stare vicino a noi, nel posto in cui è nata la nostra famiglia - spiega Pietro Bellò - Siamo andati a trovarlo ogni giorno all'ospedale, aveva capito che il suo tempo stava per finire, voleva solo sentirci vicini, ci chiedeva di tenergli la mano. Si è spento sereno e in una pace assoluta».

 

Tra le "imprese" di don Bellò, impossibile non ricordare la volta che assolse Berlusconi dall'inghippo del "Ruby gate", dando pieno sostegno all'allora premier, e spiegandolo in diretta tv, fatto che gli costò pesanti ammende dalla Diocesi di Padova. Ma don Bellò era così. Sacerdote, anche mediatico e politico, durante le sue messe non ha mai trovato una panca vuota, con la chiesa gremita anche e soprattutto dai giovani che tanto comprendeva e amava, un affetto sempre ricambiato.

 

don giovanni bello' 3

Don Bellò verrà ricordato anche per essere stato il primo e - almeno per ora - unico parroco che ha celebrato un matrimonio in volo sui cieli del Grappa, lanciandosi in parapendio insieme a sposi e testimoni. I funerali si svolgeranno domani, sabato 20 marzo, alle 10 nella chiesa arcipretale di Solagna. 

ruby rubacuori al secolo karima el mahrougRUBY - KARIMA EL MAHROUGberlusconi rubyruby rubacuoridon giovanni bello' 2SILVIO BERLUSCONI CON LE MIMOSEruby a mykonos 2silvio berlusconisilvio berlusconisilvio berlusconi allo stadio del monzaSILVIO BERLUSCONI FORZA ITALIA 9RUBYRUBY BERLUSCONIRUBY - KARIMA EL MAHROUG

 

ruby

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”