“ADESSO VERRÒ DEFINITA RAZZISTA, MA C'È UNA INCIDENZA MAGGIORE, NEI CASI DI VIOLENZA SESSUALE, DA PARTE DI PERSONE IMMIGRATE, SOPRATTUTTO ILLEGALMENTE” - GIORGIA MELONI SI METTE IN SCIA DEL MINISTRO VALDITARA E ASSOCIA L’AUMENTO DEGLI STUPRI ALL’IMMIGRAZIONE IRREGOLARE: “QUANDO NON HAI NIENTE, SI PRODUCE UNA DEGENERAZIONE CHE PUÒ PORTARE DA OGNI PARTE. VENGO ACCUSATA OGNI GIORNO DI AVER INTRODOTTO TROPPI NUOVI REATI MA IL TEMA DELLA SICUREZZA, SOPRATTUTTO NELLE NOSTRE CITTÀ, È SEMPRE PIÙ EVIDENTE”
«Quali interventi si possono mettere in campo per garantire maggiore sicurezza alle donne che hanno paura ad uscire da sole? Io vengo accusata ogni giorno di aver introdotto troppi nuovi reati… Il tema della sicurezza, soprattutto nelle nostre città, è sempre più evidente.
Noi abbiamo dato dei segnali molto importanti» attraverso «le assunzioni nelle forze dell'ordine», con i reati «che servono per combattere l'insicurezza dilagante nelle nostre città", e poi «il tema del contrasto all'immigrazione illegale di massa, una delle materie su cui il governo si spende di più. Adesso verrò definita razzista, ma c'è una incidenza maggiore, purtroppo nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente, perché quando non hai niente si produce una degenerazione che può portare da ogni parte».
Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di Donna Moderna, Maria Elena Viola. «C'è un lavoro qui che è soprattutto securitario, la dimensione culturale c'entra di meno - spiega la premier -. Bisogna garantire la presenza delle forze dell'ordine, garantire che ci siano i reati, garantire che quando qualcuno commette un reato paghi per quel reato, che è un altro tema che abbiamo in Italia».