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IL BUNGA BUNGA DI EPSTEIN - GEORGE HOURANEY, UOMO D'AFFARI DELLA FLORIDA CHE GESTIVA "AMERICAN DREAM ENTERPRISE", RACCONTA LE FOLLI NOTTI DI DONALD TRUMP E JEFFREY EPSTEIN -  “UNA SERA PORTAI 28 RAGAZZE A MAR A LAGO: GLI UNICI UOMINI ERANO IL PRESIDENTE E IL MILIARDARIO. QUALCHE ANNO DOPO EPSTEIN RIPAGÒ IL GESTO D’AMICIZIA PRESENTANDOLE MELANIA. QUANDO CAPII CHE A LUI PIACEVANO LE MINORENNI LO DISSI A DONALD E…” (VIDEO)

 

DAGONEWS

 

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Che Jeffrey e il presidente Trump fossero stati in passato amici di scorribande è un fatto noto. A confermarlo, riportando un aneddoto datato 1992, è George Houraney, uomo d'affari della Florida che gestiva American Dream Enterprise, che racconta di un party privato a Mar-a-Lago  organizzato per il presidente al quale erano presenti 28 ragazze e un solo ospite, Jeffrey Epstein.

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Il New York Times riporta che George Houraney fu scioccato quando scoprì che non c’erano altri ospiti: «Ho chiesto a Donald: ‘Questa non doveva essere una festa con vip? Mi stai dicendo che siete solo tu ed Epstein?’». Un gesto di amicizia che venne ripagato anni dopo quando, almeno secondo il racconto di Epstein, lui presentato Melania a Trump.

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«Quando sono iniziate a circolare voci su Epstein io l’ho dovuto bandire da ogni evento – ha raccontato Houraney – L’ho detto a Donald, ma lui non sembrava preoccupato. Ricordo di avergli detto che non potevo permettere a Epstein di inseguire ragazze giovani. Non volevo mettere il mio nome su questa situazione e non volevo avere uno scandalo».

 

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Houraney era in quel momento partner di Jill Harth, sia professionalmente che sentimentalmente, la donna che qualche tempo dopo denunciò Trump accusandolo di averla molestata sessualmente dopo il loro. Lui ha sempre negato.

 

Alla fine Epstein venne bandito e qualche anno dopo lo fece pure Donald, ma solo quando scoprì che il miliardario aveva molestato una sua dipendente a Mar-a-lago. La relazione tra i due si è inasprita al punto che Epstein ha incolpato Trump per l'indagine sui suoi presunti abusi sessuali su ragazze giovani.

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Il presidente Trump ha infine commentato l'arresto di Epstein martedì pomeriggio mentre parlava ai media alla Casa Bianca: «Ho avuto un litigio con lui molto tempo fa. Non ero un suo fan».

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