il messaggio di natale della regina elisabetta

“FILIPPO MI MANCA, MA AVREBBE VOLUTO CHE CI GODESSIMO IL NATALE” – MENO MALE CHE QUEST’ANNO LA REGINA ELISABETTA HA POTUTO DEDICARE IL MESSAGGIO ALLA MEMORIA DEL MARITO SENZA DOVERSI OCCUPARE DI QUALE PARENTE DOVER SFANCULARE DALL’ALBUM DI FAMIGLIA: SULLA SCRIVANIA C’ERA SPAZIO PER UNA SOLA FOTO, QUELLA INSIEME A FILIPPO NEL GIORNO DELL’ANNIVERSARIO – PAURA A WINDSOR: UN 19ENNE ARMATO TENTA DI ENTRARE NEL CASTELLO DELLA SOVRANA… - VIDEO

 

Antonella Rossi per www.vanityfair.it

 

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Sulla scrivania della regina Elisabetta, in occasione del tradizionale discorso di Natale trasmesso in Tv nel pomeriggio del 25 dicembre, c'è stato spazio per un'unica, significativa foto: un'immagine della sovrana insieme al marito Filippo di Edimburgo, scomparso a 99 anni lo scorso 9 aprile. Fu scattata a Broadlands, nel 2007, in occasione delle nozze di diamante della coppia.

 

E proprio il duca è stato protagonista, silente, del messaggio di Sua Maestà al popolo: «Sebbene il Natale sia un tempo di grande felicità e allegria per molti, può essere un periodo difficile per quanti hanno perso i loro cari. Quest'anno, in particolare, ne capisco il motivo», ha detto la sovrana. «Nei mesi successivi alla morte del mio amato Filippo ho trovato grande conforto nel calore e nell'affetto dei tanti tributi alla sua vita e al suo lavoro da tutta la Nazione, dal Commonwealth e dal mondo. Il suo senso del servizio, la sua curiosità intellettuale e la capacità di trarre divertimento da ogni situazione erano tutti irrefrenabili.

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Quello scintillio malizioso e indagatore, alla fine, era luminoso come quando l'ho visto la prima volta», ha proseguito la regina, che ha ricordato il marito anche simbolicamente, indossando, sull'abito rosso, la Sapphire Chrysanthemum Brooch, una spilla a forma di crisantemo sfoggiata in tante occasioni ma in una più di altre, una serie di scatti ufficiali durante la luna di miele con Filippo, nel 1947, a Broadlands.

 

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«Ma la vita, naturalmente, è fatta di separazioni finali, come di primi incontri, e Filippo manca tanto a me quanto alla mia famiglia. So che avrebbe voluto che ci godessimo il Natale. Sentiamo la sua presenza»,ha aggiunto Elisabetta II, che ha trascorso il suo primo Natale senza il marito al castello di Windsor, insieme al primogenito Carlo e alla moglie Camilla. 

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«Di nuovo il Covid non ci ha permesso di celebrare il Natale come avremmo auspicato», ha sottolineato la sovrana su questo punto, «Ma possiamo ancora goderci molte tradizioni: i canti natalizi, la decorazione dell'albero, dare e ricevere regali, guardare il nostro film preferito, di cui già conosciamo il finale. Non stupisce che le famiglie spesso custodiscano gelosamente le loro usanze natalizie. Vediamo i nostri figli accogliere i ruoli, le tradizioni e i valori che significano così tanto per noi, come questi sono passati da una generazione all'altra, talvolta aggiornati in base ai tempi che cambiano. Lo vedo nella mia famiglia ed è fonte di grande felicità».

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Il Natale, però, è soprattutto rinascita: «Sono sicura che qualcuno oggi osserverà che il Natale è un momento dedicato ai bambini, una verità avvincente, ma è solo metà della storia. È più corretto dire che il Natale può parlare al bambino che è in ognuno di noi. I bambini insegnano a tutti una lezione, come nella storia del Natale, che nella nascita di un bambino c'è una nuova alba con un potenziale infinito. E per me e la mia famiglia, anche se quest'anno manca una risata familiare, ci sarà gioia nel Natale, perché avremo di nuovo la possibilità di vedere la gioia della stagione festiva attraverso gli occhi dei nostri bambini, siamo stati lieti di accoglierne altri quattro quest'anno (August Brooksbank, Lucas Tindall, Lilibet Diana Mountbatten-Windsor e Sienna Mapelli Mozzi, ndr)».

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Guardare avanti, del resto, è più importante che volgersi indietro, come fa la sovrana pensando già al suo Giubileo di Platino, che sarà festeggiato nel 2022: «Un'opportunità per le persone di apprezzare la solidarietà, una possibilità per celebrare i cambiamenti degli ultimi settanta anni». Nulla sembra scomporre questa donna dal carattere di ferro e dalla volontà incrollabile; pare che non l'abbia turbata nemmeno l'intrusione di un uomo armato a Windsor, il giorno di Natale, un diciannovenne di Southampton, subito arrestato. The Queen guarda avanti, sono in tanti a guardarle le spalle.

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