PERCHÉ NON SIAM POPOLO, PERCHÉ SIAM DIVISI - MENTRE IN CINA MIGLIAIA DI VOLONTARI SI SONO PRESENTATI SPONTANEAMENTE A WUHAN, EPICENTRO DELL'EPIDEMIA, PER PRESTARE ASSISTENZA NELLA LOTTA AL CONTAGIO, IN ITALIA RIUSCIAMO A DIVIDERCI SU TUTTO - POLEMICHE POLITICHE, COGLIONAZZI CHE SCAPPANO DALLA QUARANTENZA, ASSALTO AI SUPERMERCATI, UN FUGGI-FUGGI AL GRIDO DI “SI SALVI CHI PUÒ” E “TENGO FAMIGLIA”
CORONAVIRUS: CINA, SONO MIGLIAIA I VOLONTARI-EROI
reparto di terapia intensiva all'ospedale di wuhan 3
(ANSA-XINHUA) - Mentre medici e operatori sanitari sono impegnati in Cina in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare i pazienti affetti da COVID-19, migliaia di eroi silenziosi, provenienti da tutti i segmenti della società, si sono presentati volontariamente a Wuhan, epicentro dell'epidemia, per prestare assistenza nella lotta al contagio.
Nella megalopoli, isolata per frenare la diffusione del nuovo coronavirus, migliaia di persone sono impegnate a far fronte in maniera rapida alle necessità della popolazione rimasta bloccata nella città-focolaio: dall'assistenza medica, alla fornitura di aiuti alimentari e di altri beni di prima necessità, al supporto psicologico, fino ai trasporti e ai servizi per la comunità. Il 3 febbraio, la Lega della Gioventù Comunista cinese di Wuhan ha emanato online il primo avviso al pubblico per reclutare volontari allo scopo di far fronte alla crisi.
disinfestazione di massa a wuhan 8
A meno di 12 ore dalla pubblicazione dell'annuncio, oltre 7.000 persone si erano presentate. Ad oggi, l'organizzazione giovanile ha selezionato e formato 19.155 persone come fattorini, autisti, coordinatori e operatori di comunità impiegati in vari negozi di alimentari, quartieri e negli ospedali, da campo e non, scelti per accogliere i pazienti contagiati. Le autorità locali hanno istituito sei linee telefoniche d'emergenza, disponibili 24 ore al giorno, per offrire assistenza psicologica ai residenti locali, che possono comunicare con 61 consulenti professionisti.
disinfestazione di massa a wuhan 3
Un servizio digitale permette inoltre agli abitanti di Wuhan di ricevere assistenza legale da 74 professionisti volontari, disponibili a rispondere a tutte le domande relative all'epidemia. Il 23 febbraio, altre 10.000 persone si sono presentate a sole 10 ore dall'annuncio delle autorità cittadine di nuove assunzioni necessarie a garantire un'efficiente consegna delle forniture d'emergenza e a soddisfare i bisogni quotidiani dei residenti. Oltre 24.000 volontari su un totale di 70.000 candidati sono stati reclutati per soddisfare le esigenze di consegna degli abitanti di vari quartieri della città.