messi sgarbi

ALL'OMBRA DEL PADRE - COME E' DIFFICILE ESSERE "FIGLI DI" – MESSI: "MIO FIGLIO GIOCA A CALCIO MA NON NE VA PAZZO" - IL FLOP DEI "PUPI" DI PAOLO MALDINI E DI EDDY MERCKX - DYLAN THOMAS E I "GENI" DELL'ALCOL -IL CASO DELLA FAMIGLIA SGARBI

Agostino Gramigna per il Corriere della Sera

MESSI COL FIGLIOMESSI COL FIGLIO

 

Il problema del «figlio di» lo aveva risolto Alberto Moravia. Nel modo forse più semplice e radicale.

 

Quando gli chiedevano perché non aveva avuto bambini, rispondeva: «Il fatto di essere miei figli avrebbe reso loro la vita difficile e non facile come si crede».

 

Leo Messi, il campione di calcio, il problema alla Moravia non se l' è posto perché di figli ne ha avuti due, Thiago e Mateo. La questione però potrebbe sorgere lo stesso. Thiago, che gioca nei pulcini del Barcellona, non ama il calcio, come ha recentemente confessato il fuoriclasse a una televisione uruguaiana: «È la verità, a mio figlio non piace».

 

È inevitabile, per un «figlio di» un genio, trovarsi di fronte alla scelta se seguire la strada paterna o costruirsi da zero un proprio percorso. Ora la domanda è questa: se sei il figlio di uno come Messi è possibile crescere senza subire il peso della figura del padre? L' emittente Fox Sport, parlando proprio di Thiago, aveva argomentato: «Nel suo corpo scorre lo stesso sangue di un fenomeno. Inevitabile che ci siano tante aspettative, anche da parte del padre».

 

Christian Maldini è il figlio di uno dei più forti difensori della storia del calcio, Paolo.

DINASTIA MALDINIDINASTIA MALDINI

Aveva un sogno: «Giocherò in Serie A». Per ora, a 21 anni, la sua carriera s' è arenata a Sesto San Giovanni, nella Pro Sesto (serie D). Chiariamo subito: il calcio non è l' unica realtà in cui il talento (spesso) non si trasmette per Dna. Ce l' hanno messa tutta per far giocare ad alti livelli il figlio di Maradona, Diego jr.

 

Dopo diverse squadre di serie minori, ha fatto la sua ultima apparizione nel Quartograd, club campano impegnato nel sociale. Un po' come è successo ad Axel, figlio di un mito del ciclismo, Eddy Merckx. Nel corso della carriera ha vinto un paio di tappe (Tour de Wallonie e Tour de l' Ain) e una al Giro d' Italia. Tutto qui. Il confronto con il padre non può neanche cominciare.

 

Maria Rita Parsi è una psicoterapeuta che al tema dei figli di persone famose ha dedicato un libro: «Per non essere schiacciati hanno due strade: seguire le loro orme come scelta consapevole, oppure prendere tutt' altro percorso».

 

Federico Severino, figlio del grande filosofo Emanuele, è diventato uno scultore, ma prima s' era iscritto a Filosofia.

 

Crescere all' ombra di genitori celebri non significa necessariamente andare a sbattere contro un muro. I due figli di John Lennon hanno avuto vicende alterne. Il primo, Julian, dal padre ha detto di aver imparato «come non essere un padre». Il secondo, Sean (avuto da Yoko Ono) ha inciso due album negli anni Novanta.

GIUSEPPE E VITTORIO SGARBIGIUSEPPE E VITTORIO SGARBI

 

Poi è sparito di scena. Jakob Dylan, il figlio di Bob, se l' è cavata meglio. Anche lui compone e suona la chitarra. Di suo padre ha questo ricordo: «Veniva a vedermi giocare a baseball quando ero piccolo».

 

Tuttavia non mancano casi tormentati. Il figlio del grande poeta Dylan Thomas, Colm, è morto in Abruzzo e del padre aveva ereditato la passione per l' alcol.

 

Una volta disse: «Non capisco la poesia». Bettina Röhl, la figlia della terrorista Ulrike Meinhof, ci ha messo una vita a costruirsi una vita professionale che non fosse all' ombra tragica del nome di sua madre.

GIUSEPPE SGARBI COVERGIUSEPPE SGARBI COVER

 

Cosa strana: non sempre i rapporti tra genitori celebri e figli sono lineari. Prendiamo la famiglia Sgarbi. Lì i famosi erano indiscutibilmente i figli, Elisabetta e Vittorio. Fino al recente debutto come scrittore del padre Giuseppe, a 93 anni. Solo allora i figli hanno ammesso: «Il talento era papà».

GIUSEPPE SGARBI PADRE DI VITTORIOGIUSEPPE SGARBI PADRE DI VITTORIOGIUSEPPE SGARBI CON MOGLIE RINA E I FIGLIGIUSEPPE SGARBI CON MOGLIE RINA E I FIGLIGIUSEPPE SGARBIGIUSEPPE SGARBI

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO