IL METEO CI REGALA L’ULTIMO CINEPANETTONE: NATALE AL CALDO! ALTRO CHE NEVE E PIOGGE: IN SARDEGNA E SICILIA SI POTREBBERO SFIORARE I 20 GRADI, PICCHI DI 13-14 GRADI AL NORD - NELLE CITTÀ PERSISTE IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO
Non sarà un bianco Natale, almeno per quanto riguarda la neve perché nei prossimi giorni, secondo i meteorologi ci sarà ancora presenza costante sull’Italia dell’anticiclone che garantirà sole e temperature piacevoli. Per la fine dell’anno e per l’inizio di quello nuovo, lo scenario meteorologico potrebbe invece cambiare: «qualche infiltrazione di correnti più fredde orientali nel vasto campo anticiclonico sull’Europa centro-occidentale evidenzia uno spostamento dei massimi di pressione sul Centro-Nord Europa», spiegano dal centro Epson-Meteo.
La robusta area di alta pressione di matrice sub-tropicale che insiste da settimane il nostro Paese e su buona parte del Mediterraneo Centrale e Occidentale ci accompagnerà per tutto il resto della settimana (Guarda le previsioni). Nei prossimi giorni, dunque anche a Natale e a Santo Stefano, quest’area anticiclonica garantirà tempo stabile e asciutto. Dovremo però fare i conti con qualche nebbia e, soprattutto, con il problema dello smog. Anche le temperature, a causa delle correnti tiepide trascinate dall’alta pressione, rimarranno relativamente miti, di alcuni gradi al di sopra delle medie stagionali.
Giovedì 24 dicembre nuvole su gran parte del Centronord, a eccezione delle zone alpine dove splenderà il sole: qualche debole pioggia nel corso del giorno bagnerà Liguria, Basso Piemonte e Bassa Lombardia. Prevalenza di bel tempo invece al Sud e Isole Maggiori. Al mattino qualche nebbia in Piemonte, Romagna e valli del Centro. Temperature con poche variazioni, sempre relativamente miti. Venti per lo più deboli.
NATALE E SANTO STEFANO AL SOLE
Per il giorno di Natale nel complesso il tempo sarà abbastanza soleggiato, senza precipitazioni e decisamente mite per il periodo: su Sardegna e Sicilia si potrebbero sfiorare addirittura i 20 gradi; temperature con picchi di 13- 14 gradi sulle zone pedemontane del Nord. Le nuvole potrebbero insistere tra Liguria, bassa Valle Padana, Toscana, Umbria, alto Lazio, Marche.
Prevalentemente soleggiato nel resto del Centrosud e sulle Isole. L’alta pressione stazionerà, intensificandosi, sul nostro Paese anche nei giorni successivi al Natale, fino a fine anno, causando ancora una volta assenza di precipitazioni e di freddo, con temperature decisamente al di sopra delle medie. Non sono inoltre previste nevicate in montagna.
I LIVELLI DI INQUINAMENTO NON ACCENNANO A DIMINUIRE
Lo smog aumenterà di giorno in giorno. Secondo una recente indagine a livello nazionale, mezza Italia è senza respiro per colpa dello smog: Milano, Torino, Roma, Napoli hanno superato (da inizio 2015) più volte la soglia dei 35 giorni consecutivi con concentrazioni elevate di polveri sottili. La città in assoluto più inquinata d’Italia è Frosinone, con i suoi 101 giorni consecutivi.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.ilmeteo.it rileva che il tempo «non cambierà nemmeno per la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. L’alta pressione però subirà uno spostamento, ossia si innalzerà e ruoterà verso la Russia, favorendo la discesa di aria gelida proprio da est, ma a tutt’oggi, il gelo dovrebbe raggiungere la Grecia e sfiorare solamente il tacco d’Italia».