giancarlo di vella

“MI METTEVA LE MANI SUL SEDERE DURANTE LE AUTOPSIE” – LE ACCUSE DELLE STUDENTESSE DELL’UNIVERSITA’ DI TORINO A GIANCARLO DI VELLA, EX DIRETTORE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DI MEDICINA LEGALE, INDAGATO PER VIOLENZA SESSUALE – TRA LORO C’E’ CHI SOSTIENE: “SONO STATA SPINTA CONTRO UN ARMADIO, AFFERRATA DA DIETRO, BACIATA QUASI SULLA BOCCA” – I MESSAGGI CON ALLUSIONI SESSUALI, I GRATTINI E... – LA SUA GIUSTIFICAZIONE: "UN EQUIVOCO DOVUTO AL MIO CARATTERE ESPANSIVO, TIPICO DEL SUD"

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\'UN EQUIVOCO DOVUTO AL MIO CARATTERE ESPANSIVO, TIPICO DEL SUD\' - IL PROFESSOR GIANCARLO DI VELLA...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Alba Romano per www.open.online

 

giancarlo di vella

Undici studentesse dell’università di Torino accusano Giancarlo Di Vella, ex direttore della scuola di specializzazione di medicina legale. Lui è indagato per violenza sessuale, molestie e stalking. Nessuna delle studentesse lo ha però querelato. Perché secondo l’accusa lui le avrebbe intimidite. Lui invece si è difeso sostenendo di essere espansivo in quanto meridionale.

 

Cinque allieve hanno raccontato di essere state costrette a subire atti sessuali mediante l’abuso di autorità. La prima ha raccontato: «Sono stata spinta contro un armadio, afferrata da dietro, baciata quasi sulla bocca». Una specializzanda è stata stretta da dietro all’altezza del seno con la scusa di legarle il camice. Una seconda dottoressa ha denunciato che il professore le avrebbe messo una mano sui glutei e un’altra sulle parti intime.

giancarlo di vella

 

Una terza avrebbe ricevuto una manata sulla coscia. Altre hanno sopportato carezze sulle braccia mentre Di Vella parlava di sesso. E ancora, massaggi e grattini fino all’abitudine di mettere le mani sui fianchi: anche durante le autopsie, quando il camice lasciava scoperta la schiena. Alcune di loro hanno fotografato e filmato il professore e consegnato le tracce agli inquirenti. […]

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