mia le roux

DIVERSAMENTE ABILE, UNIVERSALMENTE GNOCCA - MIA LE ROUX, MISS SUDAFRICA, SARÀ LA PRIMA REGINETTA CON DISABILITÀ A PARTECIPARE A MISS UNIVERSO. LA BOMBASTICA 28ENNE HA DEI PROBLEMI ALL’UDITO DALLA NASCITA E RIESCE A PERCEPIRE I SUONI ATTRAVERSO UN IMPIANTO COCLEARE: È LA PRIMA PERSONA CON DISABILITÀ A VINCERE UN CONCORSO DI BELLEZZA IN SUDAFRICA E UNA DELLE PRIME AL MONDO A OTTENERE UN SIMILE RISULTATO - I CASI DI DONNE DISABILI CHE HANNO SFILATO IN PASSERELLA...

Estratto dell’articolo di Benedetta Perilli per www.repubblica.it

 

MIA LE ROUX

Quando subito dopo l’incoronazione a nuova Miss Sudafrica la presentatrice le domanda, guardando il pubblico, quale componente della sua famiglia l’avesse accompagnata in questa avventura, Mia Le Roux prende il microfono e le risponde: “Non posso sentirti”.

 

La reginetta 28enne, studentessa di marketing, ha ricevuto una diagnosi di grave perdita dell’udito all’età di un anno e oggi riesce a percepire i suoni attraverso un impianto cocleare. Ma per rispondere alle domande della presentatrice, Le Roux – che è la prima persona con disabilità a vincere un concorso di bellezza in Sudafrica e una delle prime al mondo a ottenere un simile risultato - ha bisogno di leggere il labiale.

 

Una gaffe, quella avvenuta sul palco del concorso di bellezza che si è tenuto a Pretoria, della quale dovranno tener conto gli organizzatori di Miss Universo quando il prossimo 16 novembre Le Roux parteciperà in qualità di rappresentante del Sudafrica oltre che di prima reginetta con disabilità. Oggi Mia riesce a parlare ma ha dichiarato che ci sono voluti due anni di logopedia prima di pronunciare le sue prime parole.

 

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"Sono una donna sorda orgogliosamente sudafricana e so cosa si prova a essere esclusi. Ora so anche che sono arrivata su questo pianeta per rompere i confini e stasera l'ho fatto", ha dichiarato subito dopo la proclamazione.

 

Non è la prima volta che persone con disabilità partecipano a concorsi di bellezza nel mondo. Negli Stati Uniti Kayla Kosmalski, 18 anni, è entrata nella storia nei giorni scorsi diventando la prima concorrente con sindrome di Down a partecipare a Miss Teen Usa dopo essere stata incoronata Miss Delaware Teen Usa 2024 ad aprile.

 

In Italia nel 2018 Chiara Bordi aveva partecipato, classificando terza, a Miss Italia: l’allora liceale di Tarquinia, che oggi lavora come attrice, aveva sfilato con la protesi che indossa da quando a dodici anni aveva perso una gamba in un incidente stradale. […]

 

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Per continuare a stare al mondo i sempre più contestati concorsi di bellezza – lo scorso maggio Miss Usa e Miss Teen Usa in carica aveano rinunciato alle rispettive corone per tutelare la loro salute mentale - provano insomma a riflettere la consapevolezza e l’accettazione dei corpi così care alle nuove generazioni e si aprono anche a nuove sfide imprenditoriali come è accaduto proprio con Miss Universo e la sua nuova proprietaria, la tycoon transgender thailandese Anne Jakkaphong Jakrajutatip. Barriere da abbattere anche a colpi di corone che però non sempre si riescono a cadere.

 

Ne è un esempio proprio il concorso sudafricano che ha appena visto trionfare Le Roux e che è stato segnato anche dalle polemiche per la partecipazione della studentessa di legge 23enne Chidimma Adetshina, costretta a ritirarsi dal concorso per le sue origini nigeriane che secondo numerosi commentatori della comunità nera sudafricana, incluso un ministro del governo nazionale, non le avrebbero permesso di rappresentare degnamente il Paese.

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