rissa a sala consilina

PISCHELLI, CAZZOTTI & PALLOTTOLE - A MILANO UN 19ENNE VIENE AGGREDITO ALL’USCITA DELLA METROPOLITANA DA UN GRUPPO DI RAGAZZINI TRA I 15 E I 18 ANNI: GLI ALTRI PASSEGGERI NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI INTERVENIRE PER DIFENDERLO - A LICATA, UN 16ENNE È FINITO AL PRONTO SOCCORSO CON UNA PICCOLA FERITA ALLA TEMPIA E CON FORTE MAL DI TESTA: HA DETTO DI ESSERE CADUTO. IN REALTÀ, QUANDO I MEDICI HANNO SCOPERTO CHE AVEVA UN PROIETTILE DI CIRCA 7 MILLIMETRI IN TESTA…

RISSA IN STRADA

PESTATO DAL BRANCO IN METRO, NESSUN PASSEGGERO INTERVIENE

 (ANSA) - MILANO, 07 MAR - Minacciato prima con un coltello alla fermata della metro, poi accerchiato a bordo del convoglio da sei o sette ragazzini, tra i 15 e i 18 anni, che l'hanno colpito a calci e pugni fino a lasciarlo a terra col volto tumefatto. Secondo testimoni gli altri passeggeri non hanno avuto il coraggio di intervenire per difenderlo.

 

L'episodio è riportato da 'Il Giornale di Brescia' secondo il quale, intorno alle 10 di ieri, è salito alla fermata della metro di Sanpolino, poco fuori città, un ragazzo di 19 o 20 anni, gridando di essere stato minacciato con un coltello. Poco dopo, è arrivato il primo aggressore descritto con abiti vistosi e accessori griffati: un 'maranza' come sono chiamati sui social giovani vestiti in quel modo e spesso inclini a creare tensione.

RISSA IN STRADA

 

Gli altri sono arrivati subito dopo: hanno bloccato le porte e dato inizio al pestaggio, non si è capito se l'obiettivo fosse una rapina. Il gruppo è sceso alla fermata subito dopo, quella di San Polo. Il ferito è stato in seguito soccorso dai passeggeri che hanno chiamato le forze dell'ordine.

 

RAGAZZO 16ANNI IN OSPEDALE CON PROIETTILE IN TESTA, INDAGINI

 (ANSA) - AGRIGENTO, 07 MAR - Un sedicenne di Licata (Ag) è finito, ieri sera, al pronto soccorso dell'ospedale San Giacomo d'Altopasso con una piccola ferita alla tempia e con forte mal di testa. Pare abbia riferito di essere caduto. In realtà, quando i medici lo hanno sottoposto ad accertamenti strumentali hanno scoperto che il minorenne aveva un proiettile di circa 7 millimetri in testa. Qualcuno gli ha sparato.

bambino spara

 

Accertata l'emorragia, dall'ospedale di Licata il ragazzo è stato trasferito al "Sant'Elia" di Caltanissetta dove verrà sottoposto a intervento chirurgico. L'adolescente è in prognosi riservata. Già ieri sera, dal "San Giacomo d'Altopasso" è stata avvisata la polizia di Stato che si sta occupando delle indagini. E' un mistero cosa sia accaduto all'adolescente anche perché lo stesso minore ha riferito d'aver sbattuto la tempia cadendo. E inizialmente anche i medici, che lo vedevano in piedi e cosciente, gli avevano creduto. Poi, quando ha iniziato a star male, fatti gli accertamenti strumentali è stato trovato il "corpo estraneo" nella testa.

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO