PARACULI D'ALTA SCUOLA - IL MILIARDARIO ANDREJ MELNICHENKO È RIUSCITO AD EVADERE LE SANZIONI UE, BRITANNICHE E SVIZZERE TRASFERENDO LA PROPRIETÀ DELLE SUE DUE AZIENDE ALLA MOGLIE, L’EX TOP MODEL E CANTANTE SERBA ALEKSANDRA NIKOLIC – L’OLIGARCA AVEVA GIÀ PIANIFICATO TUTTO PRIMA DEL BLOCCO DEI SUOI BENI - LA DONNA È DIVENTATA PROPRIETARIA DI DUE GRUPPI CHE HANNO UNA CAPITALIZZAZIONE DI CIRCA 10 MILIARDI DI DOLLARI L'UNO (PENSA SE TRA UN PO' LO MOLLA...)
Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”
Unione Europea, Gran Bretagna e Svizzera si erano mosse una dopo l'altra a marzo per bloccare tutti i suoi beni. Ma lui, Andrej Melnichenko, re del carbone e dei fertilizzanti, aveva già preso adeguate contromisure il giorno prima che Bruxelles pubblicasse la sua lista il 9 marzo. In occasione del suo cinquantesimo compleanno aveva trasferito la proprietà delle sue due aziende alla moglie, uscendo da tutti i trust attraverso i quali sono controllate Suek Ao (carbone) ed EuroChem Ag (fertilizzanti).
Per la legge, lui è come se da quel giorno fosse morto e la persona indicata come seconda in linea è diventata la proprietaria dei due gruppi che hanno una capitalizzazione di circa 10 miliardi di dollari ciascuno. La nuova oligarca, che naturalmente è fuori da tutte le liste sanzionatorie, è la consorte Aleksandra. Il 9 marzo è scattato il blocco della Ue e il 15 e il 16 si sono allineati Londra e Berna. Da pochi giorni l'aereo dell'imprenditore aveva lasciato Dubai ed era atterrato in Tanzania.
Aleksandra Nikolic, 45 anni, ex top model e cantante pop serba, non pare si sia mai occupata degli affari del marito da quando si sposarono a Cannes nel 2005 con Whitney Houston, Christina Aguilera e Julio Iglesias. «Essere moglie di un miliardario è un impegno full time», ha dichiarato. Melnichenko ha subito provato a dimostrare di non essere tra i fedelissimi di Putin, appellandosi alla pace e dicendo che quello che stava succedendo in Ucraina era «veramente tragico».
In effetti, il cinquantenne nato in Bielorussia da una madre ucraina, si è interessato soprattutto ai suoi affari, naturalmente sempre pronto a esaudire qualsiasi richiesta del Cremlino. Prima mise su una banca e poi iniziò a rastrellare varie aziende chimiche ed estrattive negli anni Novanta. Oggi la sua EuroChem è un produttore fondamentale per l'agricoltura mondiale, con il 10 per cento del mercato. Anche per questo, probabilmente, tutti hanno finora accettato la soluzione trovata dall'abile Andrej.
IL SUPER YACHT DI ANDREY MELNICHENKOaleksandra melnichenko 2Andrey MelnichenkoANDREY MelnichenkoLo yacht di Melnichenko 2Lo yacht di Melnichenko 3 Andrey MelnichenkoLo yacht di Melnichenko 4Lo yacht di MelnichenkoLo yacht di Melnichenko 5