incendio felicity ace

MILIONI IN FUMO - MIGLIAIA DI AUTOMOBILI DI LUSSO SONO ANDATE DISTRUTTE NELL’INCENDIO SUL MERCANTILE FELICITY ACE: L’INCENDIO SI È SVILUPPATO AL LARGO DELLE ISOLE AZZORRE, NON CI SONO FERITI, MA IL BILANCIO ECONOMICO È DISASTROSO. A BORDO C’ERANO 3.965 AUTOMOBILI DEI MARCHI VOLKSWAGEN, PORSCHE, AUDI E LAMBORGHINI: LA PORSCHE AVEVA CIRCA 1.100 AUTO A BORDO. LA BENTLEY HA PERSO 189 VETTURE E..

Paolo Ottolina per www.corriere.it

 

incendio felicity ace 8

Automobili di lusso per un valore di centinaia di milioni di euro sono andate perdute nell’incendio che ha colpito una nave portacontainer, il mercantile Felicity Ace. La nave portava un carico del gruppo Volkswagen ed era al largo delle isole Azzorre quando è scoppiato il rogo, mentre era in rotta verso il porto statunitense di Davisville, nel Rhode Island, dopo essere partita da Emden, in Germania.

 

La vicinanze alle isole, territorio del Portogallo, ha permesso di portare in salvo i 22 membri dell’equipaggio, grazie all’intervento della marina e dell’aviazione portoghese, con l’aiuto anche di altri quattro mercantili che navigavano nell’area. Nessun marittimo risulta ferito.

incendio felicity ace 9

 

Per fortuna dunque non si è ripetuta la tragedia del traghetto Grimaldi che quasi nello stesso momento prendeva fuoco nel tragitto tra Grecia e Italia, ma il bilancio economico del rogo è disastroso. Sia per il numero dei veicoli coinvolti, sia per il valore degli stessi, tanto più in un periodo in cui le case produttrici sono alle presi con gravi problemi nella catena produttiva.

 

incendio felicity ace 5

Volkswagen non ha specificato il numero dei sui veicoli sulla nave, di proprietà della compagnia di navigazione giapponese Mitsui OSK Lines, ma secondo il giornale tedesco Handelsblatt un’e-mail interna di Volkswagen Usa ha rivelato che a bordo c’erano 3.965 automobili dei marchi Volkswagen, Porsche, Audi e Lamborghini. La Porsche ha da parte sua comunicato che aveva circa 1.100 auto a bordo. Tra queste anche quella che aspettava lo youtuber Matt «the Smoking Tire» Farah, che ne ha parlato su Twitter. Sul mercantile c’erano anche 189 Bentley, come ha confermato la stessa casa automobilistica.

 

incendio felicity ace 1

L’equipaggio ha parlato di un incendio scoppiato a causa delle batterie delle auto elettriche (o ibride) a bordo. Non è chiaro se sia stata questa la reale causa, ma di certo la presenza di migliaia batterie agli ioni di litio ha reso le fiamme difficili da domare, tanto che è dovuta intervenire una nave della Smit, società olandese specializzata in interventi di salvataggio e recupero in mare.

incendio felicity ace 6

 

Un’incendio che coinvolge batterie agli ioni di litio, soprattutto in quantità così grandi, sviluppa temperature paragonabili a quelle della reazione chimica da termìte, capaci di fondere anche l’acciaio. Secondo alcuni esperti, se fosse accertato che il rogo è stato causato dalle batterie (e non solo che queste ne hanno amplificato dimensioni e portata) ci potrebbero essere conseguenze rilevanti per il mercato delle auto elettriche e per i costi, legati a standard di sicurezza e assicurativi, del trasporto via nave o via terra.

 

incendio felicity ace 3

Negli ultimi anni, il numero di incendi a bordo delle navi portacontainer è aumentato, come riporta il quotidiano tedesco FAZ, citando un’indagine di Allianz secondo cui il record si è toccato nel 2019, con 40 incendi legati al carico a bordo.

incendio felicity ace 7incendio felicity ace 4incendio felicity ace 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...