mascherine francia

“IN FRANCIA MILIONI DI MASCHERINE BRUCIATE IN PIENA EPIDEMIA”. LE MONDE RIVELA UNO SCANDALO CHE IMBARAZZA IL GOVERNO -  "ERANO INUTILIZZABILI", SI DIFENDE IL MINISTRO DELLA SALUTE VÉRAN - LA MAGGIOR PARTE DELLE RISERVE ERA STATA COMPRATA TRA IL 2005 E IL 2006. DIECI ANNI DOPO, BEN 616 MILIONI DI QUEI PRODOTTI SONO STATI BOLLATI DISTRUTTI. A FINE MARZO, LO STATO HA SCOPERTO DI AVERNE SOLO 117 MILIONI: UNA PARTE DELLE RISERVE PUBBLICHE INCENERITE ANCHE QUEST'ANNO…

ANAIS GINORI per repubblica.it

mascherine francia

 

Decine di milioni di mascherine chirurgiche bruciate perché considerate scadute. A pochi giorni dall'inizio della fase 2, il quotidiano Le Monde rivela un nuovo scandalo che imbarazza il governo. Lo Stato ha distrutto negli ultimi anni le scorte di mascherine. "Erano inutilizzabili" risponde il ministro della Salute, Olivier Véran.

 

La decisione di distruggere le mascherine sarebbe stata presa nel tempo, dopo perizie che avrebbero giudicato inservibili le vecchie mascherine, o perché non più in grado di filtrare o perché danneggiate dall'umidità. Ma buona parte di quegli stock, dicono testimoni citati nell'inchiesta, era ancora valida e sarebbe stata preziosa in un momento di grave penuria.

 

 

La maggior parte delle riserve era stata comprata tra il 2005 e il 2006, come misura precauzionale dopo l'epidemia Sars in Cina. Ma dieci anni dopo, ben 616 milioni di quei prodotti sono bollate come vecchie e lentamente distrutte.

mascherine francia

 

A fine marzo, lo Stato scopre così di averne solo 117 milioni nei suoi depositi: 98 milioni comprati tra il 2014 e il 2016, e 19 milioni salvati alla distruzione programmata. Perché - ed è forse il dettaglio più clamoroso dell'inchiesta di Le Monde - una parte delle riserve pubbliche sono state incenerite anche quest'anno fino a primavera, con l'epidemia ormai in corso, quando medici e infermieri erano già alla disperata ricerca di dispositivi di protezione contro il virus. "Una parte delle scorte obsolete è stata recuperata al momento dell'epidemia" ammette Véran che continua a farsi scudo dal parere tecnico su mancata sicurezza a livello sanitario dei dispositivi più vecchi.

 

Le rivelazioni fanno male, tanto più che la penuria continua e sarà ancora più forte con la ripresa che comincia lunedì. Le forze dell'ordine denunciano di non avere mascherine chirurgiche così come tanti altri funzionari pubblici. Anche i cittadini faticano a trovarne. Il governo incoraggia la produzione di mascherine alternative, di stoffa lavabili, anche se molti esperti sostengono che non hanno lo stesso livello di protezione.

 

francia 1

Il paradosso è che fino a qualche anno fa la Francia aveva costituito un'immensa riserva strategica, con 2,2 miliardi di mascherine, in seguito all'allarme della Sars e dell'influenze H1N1, salvo poi diminuirle, cancellarle nelle spending review dei governi, distruggerle nell'ottusità della burocrazia. E l'ex ministra della Sanità, Roselyne Bachelot, attaccata nel 2009 per aver deciso di ordinare i miliardi di mascherine come "scorte di precauzione", ora viene citata come esempio di lungimiranza che altri politici francesi non hanno avuto.

francia coronavirusEDOUARD PHILIPPE CORONAVIRUS FRANCIAfrancia coronavirusfrancia coronavirus

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...