raffaele mincione becciu

MINCIONE, CHE AFFARONE - SALTA FUORI UN SECONDO IMMOBILE ACQUISTATO A LONDRA DAL FINANZIERE CON I FONDI DELL'OBOLO DI SAN PIETRO, USATI PURE PER SOSTENERE LE SUE ATTIVITÀ PERSONALI - SI TRATTA DI UNA PROPRIETÀ A NORTH KENSINGTON, ACQUISITA DAL FONDO ATHENA: I RENDICONTI DEL FONDO MOSTRANO UN VALORE DI ACQUISTO DI 11,7 MILIONI CONTRO UN VALORE A FINE 2018 INFERIORE AGLI 8 MILIONI DI EURO…

Gianluca Paolucci per “la Stampa”

 

RAFFAELE MINCIONE

Un altro palazzo a Londra. Oltre al finanziamento di attività personali dello stesso Raffaele Mincione. Il capitolo degli investimenti effettuati dal discusso finanziere con i fondi dell'Obolo di San Pietro, al centro del nuovo scandalo sulle finanze vaticane e di una inchiesta della Santa Sede, si arricchisce di ulteriori dettagli.

 

Che danno corpo alle affermazioni di Monsignor Paolo Becciu, ex Sostituto agli Affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, rilasciate qualche giorno fa all'Ansa: «Egli (Mincione, ndr), disattendendo le indicazioni reiterate in innumerevoli occasioni, anche per iscritto, continuava ad investire in attività che la Segreteria di Stato non poteva assolutamente condividere né approvare. Gli era stato espressamente detto di non investire in Carige, e lui ha investito in Carige. Gli era stato detto di non investire nella Banca Popolare di Milano e lui ha investito nella Banca Popolare di Milano».

 

MONSIGNOR ANGELO BECCIU

L'investimento in Carige arriverà nel portafoglio di Athena a inizio 2018: 143 milioni di azioni per 1,5 milioni di euro investiti che adesso valgono di fatto zero. Stesso discorso per Retelit, la società per la quale Mincione chiede un parere legale a Giuseppe Conte prima di diventare primo ministro e sulla quale, una volta a Palazzo Chigi, tra i primi atti metterà la Golden Power: «Gli era stato detto e ridetto di no. Si volevano i classici investimenti della Segreteria di Stato: a capitale garantito e non di carattere speculativo».

 

Becciu non parla degli altri investimenti effettuati dal fondo Athena Global. Come le quote del fondo Tiziano - San Nicola gestito da Sorgente Sgr, a sua volta commissariata da Bankitalia. O la cartolarizzazione dei crediti di una serie di strutture sanitarie - anche facenti capo al Vaticano - verso le Asl di Lazio e Campania.

 

RAFFAELE MINCIONE

Oltre all' immobile di Sloane Avenue, adesso interamente di proprietà della Chiesa e probabilmente l'asset di migliore qualità nel pacchetto, nel fondo alimentati dai soldi del Vaticano c' è anche appunto un altro immobile sempre a Londra. Si tratta di una proprietà in Kensal Road, a North Kensington, acquisita dal fondo Athena tramite un veicolo di Jersey denominato Stroso Ltd, poi rinominato Kr-2 Ltd.

 

I rendiconti del fondo mostrano un valore di acquisto di 11,7 milioni contro un valore a fine 2018 inferiore a 8 milioni di euro. Secondo la documentazione visionata da La Stampa, entro quest' anno dovrebbero essere avviati dei lavori di ristrutturazione ed è possibile che la perdita di valore sia legata all' abbassamento degli affitti per poter effettuare i lavori.

 

Nella stessa strada però c'è anche un altro immobile legato a questa storia. Si tratta di un altro palazzo che secondo quanto ricostruito farebbe riferimento ad altre attività dello stesso Mincione. Ma che i soldi dell' Obolo di San Pietro hanno finanziato. Athena Global ha infatti investito in obbligazioni a tasso variabile emesse dalla Cessina Ltd, diventano dunque creditore. Si tratta di un altro veicolo di Jersey, controllato da Mincione attraverso altre scatole societarie, al quale fa capo un altro immobile di Kensal Road.

 

raffaele mincione

Non è la sola operazione condotta dal finanziere per autofinanziarsi tramite il fondo alimentato dall' Obolo di San Pietro. A fine 2017 Athena risultava anche aver investito 12,9 milioni di euro in un bond di Time & Life, con cedola al 3% e scadenza nel 2020.

Si tratta della holding del finanziere, alla quale fanno capo anche - tra le altre cose - i fondi della famiglia Athena Capital.

 

Sta di fatto che i rapporti tra il finanziere e la Santa Sede si deteriorano, fino ad arrivare, ad ottobre 2018, alla rottura. Il Vaticano, che aveva dato in gestione al finanziere almeno 150 milioni, ne paga altri 40 e si prende tutto l' immobile di Sloane Avenue, lasciando a Mincione tutto il resto. Totale investito: poco meno di 200 milioni di euro. Tutte vicende sulle quali dovrà fare chiarezza l' indagine avviata dalla Santa Sede sull' utilizzo dei fondi dell' Obolo di San Pietro.

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME