“MIO MARITO MI HA TRADITO E MI HA LASCIATO PER UN’ALTRA. MA ORA SONO TORNATA A… ESSERE LA SUA AMANTE” – LA STORIA DI UNA 41ENNE DI ROMA, CHE RACCONTA A “REPUBBLICA” IL RAPPORTO CON L'EX MARITO – I DUE LITIGAVANO SPESSO, MA FACEVANO PACE SOTTO LE COPERTE. LA LORO RELAZIONE ERA APERTA (ANCHE A SCAMBI DI COPPIA), FINO A CHE IL MARITO HA CONOSCIUTO UN’ALTRA CHE HA CORTEGGIATO PER CONVINCERLA A PARTECIPARE A UN THREESOME INSIEME ALLA DI LUI MOGLIE. DA QUEL MOMENTO SI È INNAMORATO ED È USCITO DI CASA - DOPO DEL TEMPO, PERO'...
Estratto dell’articolo di Veronica Mazza per www.repubblica.it
“Dopo anni di complicità e d’intesa, mio marito mi ha tradito. E soprattutto ha rotto il nostro patto di fiducia. Eppure, quando è tornato da me, non ho saputo dire di no. Non so se fidarmi più di lui, ma sono la sua amante”. Dopo aver letto queste poche righe a noi giunte via e-mail da Daniela G., abbiamo deciso di contattarla al telefono per ascoltare l'intera storia.
“Federico e io siamo stati sposati per cinque anni. Io oggi ne ho 41 anni e mi ritengo soddisfatta di quello che ho costruito nella vita, lavoro come avvocato penalista a Roma. Sono divorziata, ma ho un bel rapporto con il mio ex".
Andiamo con calma, però. Ci racconti come sono andate le cose: "Senza contare il tempo del nostro lungo fidanzamento - ci siamo lasciati e ripresi non so quante volte - dal matrimonio al divorzio abbiamo trascorso assieme cinque anni. A tenerci uniti è stata fin da subito una attrazione fisica e l'intesa sessuale anche perché, lo ammetto, io ho un carattere difficile e anche Federico per alcuni aspetti è complicato da gestire.
Siamo entrambi segni di fuoco, impulsivi e diretti, quindi è sempre bastato poco per innescare discussioni accese. Ma alla fine ogni volta abbiamo fatto pace, spesso sotto le lenzuola, dicendoci che ci amavamo come pazzi. Un po’ folli lo siamo sempre stati; oltre ad essere il mio uomo, Federico è stato il mio compagno di avventure in giro per il mondo.
Siamo due spiriti liberi e abbiamo viaggiato tanto, più di una volta abbiamo provato esperienze nuove, tipo lanciarci con il paracadute o nuotare con le mante. O fare sesso con altre persone per… cambiare. E capire che effetto ci avrebbe fatto”. […]
A quattro anni dalle nozze, tutto cambia: Federico conosce Laura, l’amica di un collega. “Lei è più giovane di noi e piena di vita: che cliché. È stato lui a iniziare a corteggiarla: me lo ha detto subito, perché il suo intento era coinvolgerla in una relazione a tre. Io non ero mai stata gelosa ma quella volta ho detto no; sentivo che sarebbe stato pericoloso per la tenuta della coppia.
Non so spiegare il motivo, è stato istinto. La verità è che vedevo Federico troppo preso da questa nuova conoscenza. E più dicevo no, più lui insisteva. Così un giorno gli ho chiesto di non vederla più: ha accettato, controvoglia. Da lì non è stato più lo stesso: aveva perso la sua vitalità e quella scintilla negli occhi. 'Stai pensando a lei? Ti vedo triste e incupito, cos'hai?', gli chiedo una mattina a colazione. 'Non c'entra nulla Laura, lei non c'è più”, mi risponde scocciato.
Passa un anno e tra Daniela e il marito il legame sembra tornato come una volta: appassionato e pieno di complicità. Eppure la realtà è più complicata di quello che sembra. “Federico un giorno dimentica il telefono in cucina; sento che vibra continuamente, gli stanno arrivando una raffica di messaggi. Incuriosita, guardo il display e capisco che una donna lo sta cercando, con tono alterato.
Penso subito a Laura e non sbaglio. 'Ti ho mentito', confessa freddamente quando chiedo spiegazioni. 'Ho chiuso con lei, ma poi l'ho incontrata per caso in tribunale e non sono riuscito a starle lontano. Ci vediamo da quattro mesi, sono molto coinvolto. Mi dispiace che tu lo abbia saputo così. Stavo aspettando il momento giusto per dirtelo'. 'Che intenzioni hai?'. 'Mi sono innamorato'.
Gli chiedo di andarsene. Lui senza discutere prende un trolley, lo riempie di abiti e se ne va sbattendo la porta. Non ci siamo sentiti per settimane. Poi sono arrivati gli avvocati, per discutere della separazione. Sono una donna orgogliosa quindi non l’ho più cercato, anche se mi sentivo morta dentro e avevo voglia di parlare con lui. Lui, idem; scomparso. È stato come se mi avessero amputato un arto, lo sentivo come una parte di me.
Le pratiche vanno avanti e arriva il giorno della separazione: cerco di parlare con lui il meno possibile e appena posso scappo via. Inizia la mia vita da single che non va nemmeno male; ho anche qualche flirt e nessuna voglia di tuffarmi in una relazione”.
Federico torna e Daniela si trova nel ruolo dell’amante. “Una notte qualcuno si attacca al citofono: è Federico che mi supplica di farlo salire. Gli apro e me lo ritrovo davanti alla porta in lacrime. 'Ho sbagliato tutto Daniela, ho sbagliato tutto', continua a ripetere mentre mi abbraccia e mi bacia sul collo e sul viso. Mi lascio travolgere, facciamo l’amore. 'Voglio tornare da te, ma non so come fare con Laura.
Dammi del tempo e ti prometto che tutto tornerà come prima', mi assicura. Io sono frastornata, eccitata e felice: gli credo e sono disposta a dargli il tempo che mi sta chiedendo. Andiamo avanti così ormai da tre mesi: sono diventata la sua amante. Era da anni che non mi guardava così e questo mi fa sentire affascinate, irresistibile. Forse per questo non sto forzando la mano.
O forse perché non so più neanche io, cosa voglio. E se funzionassimo meglio come amanti, che come marito e moglie? Mi sto facendo tante domande, ma per ora non ho una risposta. Mi piacerebbe che la vostra psicologa mi desse un consiglio”. […]