massimo bochicchio e la moglie arianna

SOLO LA MOGLIE NON SI BEVEVA LE FREGNACCE DI BOCHICCHIO AL PUNTO CHE VOLEVA SEPARARSI: “GLI HO DETTO CHE È INDIFENDIBILE”. NELLE INTERCETTAZIONI COL MARITO: “TU MI HAI DETTO CHE C'ERANO SOLO CONTE E SALVAGNI (ACHILLE, L'ARCHITETTO), E QUI NON STIAMO PARLÀ SOLO DI CONTE E SALVAGNI" - MA A SETTEMBRE 2020 LA DONNA LO RAGGIUNGE IN SPAGNA. PER FARE COSA? - IL CONSIGLIO DELL’AMICO CHE LE DICE DI "PREPARARSI AL PEGGIO E DI VENDERE QUANTO POSSIBILE PER…"

Estratto dell'articolo di Valeria Di Corrado per “il Messaggero”

 

bochicchio

Uno dei dilemmi che attanagliavano i ricchi investitori di Massimo Bochicchio, dopo aver intuito di essere stati da lui truffati, era capire se sua moglie fosse davvero all'oscuro del grande raggiro organizzato dal marito o se fosse in fondo sua complice.

 

(...) Ka moglie gli confida di essere preoccupata perché diversi investitori l'hanno contattata non solo telefonicamente, ma anche presentandosi sotto casa. (...) Tu mi hai detto che c'era soltanto Conte e Salvagni (Achille, l'architetto, ndr), e qui non stiamo parlà solo di Conte e Salvagni».

 

Il 17 settembre Bochicchio dice alla moglie di trovarsi a Madrid per trovare una soluzione al rientro dei capitali e la invita a raggiungerlo. Difatti, l'indomani la Iacomelli parte per la Spagna e rientra a Roma il giorno dopo. Nei giorni seguenti il marito sparisce di nuovo, non la contatta nemmeno telefonicamente.

MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA

 

Così, il 7 ottobre, lei chiede un consiglio a un amico comune, Umberto Riccioni Carteni, che lavora nell'ambito dello spettacolo. «Se io fossi nei tuoi panni gli direi: O Ma, che c...o stai a dì? Riunioni con chi? Cioè.. con quale banca?». Poi la avverte: «Il rischio è se parte, capito, un mandato di catt... questo è il problema grave»; salvo poi rassicurarla che, se il marito si trova a Hong Kong, «lì non c'è l'estradizione».

 

«Io spero che si sia tenuto un po' di soldi», chiosa l'amico, che le consiglia comunque di «prepararsi al peggio e di vendere quanto possibile per crearsi una provvista». La donna, dal canto suo, gli rivela «di aver già avviato le pratiche per la separazione e che comunque le proprietà del marito sono tutte congelate».

 

massimo bochicchio e la moglieMASSIMO BOCHICCHIObochicchiomassimo bochicchio 3MASSIMO BOCHICCHIO CON LA MOGLIEmassimo bochicchioMASSIMO BOCHICCHIOMASSIMO BOCHICCHIO

(...)

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...