giorgio ferrara adriana asti

IL MONDO DELLO SPETTACOLO PIANGE GIORGIO FERRARA – IL REGISTA È SCOMPARSO A 76 ANNI A ROMA DOPO UNA LUNGA MALATTIA. FERRARA, FRATELLO DEL GIORNALISTA GIULIANO, AVEVA VINTO IL PREMIO SPECIALE AI DAVID DI DONATELLO NEL 1977 CON “UN CUORE SEMPLICE” - GIORGIO FERRARA INIZIÒ LA SUA CARRIERA COME AIUTO DI LUCA RONCONI E NEL 1982 SI SPOSÒ CON L’ATTRICE ADRIANA ASTI – NEL 2021 FU NOMINATO DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO STABILE DEL VENETO…

 

adriana asti giorgio ferrara foto di bacco

(ANSA) – È morto oggi a Roma all'eta di 76 anni il regista e direttore artistico Giorgio Ferrara. A confermare la notizia all'ANSA, fonti vicine alla famiglia. Malato da qualche tempo, Ferrara era ricoverato in un ospedale romano.

 

Nato a Roma il 19 gennaio del 1947, fratello maggiore del giornalista e scrittore Giuliano, aveva cominciato la sua attività come aiuto di Luca Ronconi, passando poi lui stesso alla regia con opere anche di Luigi Pirandello, August Strindberg, Carlo Goldoni, Enzo Siciliano, Franca Valeri, Natalia Ginzburg, Cesare Musatti, Corrado Augias, con protagonisti attori come Valeria Moriconi, Andrea Giordana, Franco Citti, Gato Barbieri, Paolo Bonacelli, Ilaria Occhini, Ugo Pagliai. E l'attrice Adriana Asti, divenuta poi sua moglie nel 1982, compagna e musa di una vita.

giorgio ferrara

 

Per il cinema Ferrara aveva diretto anche Un cuore semplice, vincendo il premio speciale ai David di Donatello 1977 e il Nastro d'argento come miglior regista esordiente. Ma anche opere liriche con l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano.

 

Negli ultimi anni si era poi intensificatala la sua attività di direttore artistico. Dal 2003 al 2007 ha guidato l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi e dal 2007 al 2020 il Festival dei Due Mondi di Spoleto. In quest'ultima stagione aveva accettato di far parte lui stesso del cast dello spettacolo Testimone d'accusa, tratto da una pièce di Agatha Christie, sotituito poi dal regista Geppy Gleijeses. Nel 2021 era stato nominato direttore artistico dello Stabile del Veneto, ruolo da cui si era dimesso ad aprile scorso.

adriana asti giorgio ferraragiorgio ferrara adriana astigiorgio ferrara-adriana astigiorgio ferrarasilvia verdone giorgio ferraraadriana asti giorgio ferraraquirino conti piero tosi giorgio ferrara

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...