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LA MORTE DEL CIGNO – STRONZETTI DI MANCHESTER LANCIANO MATTONI SU UN NIDO ROMPENDO LE UOVA DI UNA MAMMA CIGNO CHE, NON SOLO DEVE SUBIRE LA PERDITA DEI SUOI PICCOLI, MA VIENE MOLLATA PURE DAL SUO COMPAGNO - LA MAMMA RESISTE PER QUALCHE TEMPO, MA POI MUORE DI CREPACUORE - ''CIGNO È CANDIDO, SANZA ALCUNA MACCHIA E DOLCEMENTE CANTA NEL MORIRE; IL QUAL CANTO TERMINA LA VITA“ (LEONARDO DA VINCI)

Filvio Cerutti per "www.lastampa.it"

 

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Si sono accaniti sulle uova. Prima protezione di futuri piccoli. Le hanno colpite con dei mattoni e ne hanno distrutte tre su sei. Un dolore troppo forte per la mamma cigno che dopo alcune settimane è morta di “crepacuore”.

 

Questa triste storia arriva dal Regno Unito, dove un gruppo di ragazzi era stato visto lanciare dei mattoni e pietre lungo il canale di Manchester a Kearsley il 20 maggio scorso. Stavano mirando verso l’isola proprio nel punto dove sapevano che i cigni avevano deposto le uova. Solo tre di sei sono sopravvissute. 

 

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Gli attivisti della fauna selvatica che avevano tenuto d'occhio i cigni hanno detto che nelle ultime settimane ne era rimasta solo una probabilmente cadute vittime dei cani randagi.

In questa situazione l’esemplare maschio ha deciso di lasciare il nido, senza più tornare rompendo quel legame di profonda fedeltà che lega questi tipi di animali. Si ritiene che sia andato via per il troppo stress sopportato. 

 

Purtroppo, all'inizio di questa settimana, il cigno femmina è stato trovato morto nel suo nido. «Non c'è molto che io possa dire. Probabilmente è morta per il cuore spezzato dopo aver perso le sue uova e il fedele compagno volato via» ha detto l'attivista per la fauna selvatica Sam Woodrow.

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Ora il Rspca (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals), oltre a comunicare il rammarico per quanto accaduto, ha deciso di approfondire le indagini sui vandali che, più degli altri animali, hanno fatto danno: «I cigni, i loro nidi e le loro uova sono protetti dal Wildlife and Countryside Act del 1981. Chiediamo a chiunque abbia informazioni di contattarci».

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