starship di spacex esplode dopo il decollo

MUSK FAREBBE BENE A FARSI I RAZZI SUOI - LA CAPSULA STARSHIP DI SPACEX È ESPLOSA IN VOLO POCHI MINUTI DOPO IL DECOLLO DAL TEXAS: SI TRATTA DEL SECONDO FALLIMENTO CONSECUTIVO QUEST’ANNO DEL PROGRAMMA DEL MILIARDARIO KETAMINICO PER I VOLI SU MARTE – DA TERRA HANNO PERSO IL CONTATTO CON LA NAVICELLA DOPO 9 MINUTI E 30 SECONDI: DIVERSI VIDEO HANNO MOSTRATO I DETRITI INFUOCATI NEI CIELO IN FLORIDA MERIDIONALE E ALLE BAHAMAS… - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di www.open.online

 

starship di spacex esplode dopo il decollo 7

La capsula Starship di SpaceX è esplosa in volo pochi minuti dopo il decollo dal Texas nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 marzo. Si tratta del secondo fallimento consecutivo quest’anno del programma di Elon Musk per i voli su Marte. La Faa, agenzia di regolamentazione del volo Usa, ha bloccato il traffico aereo in alcune parti della Florida, mentre i detriti del mezzo finivano in cielo.

 

«Durante il decollo di Starship il veicolo ha subito un rapido smontaggio non programmato e il contatto è stato perso», ha fatto sapere SpaceX su X. «Il nostro team ha immediatamente avviato il coordinamento con i responsabili della sicurezza per implementare le risposte di emergenza pianificate in anticipo».

starship di spacex esplode dopo il decollo 1

 

«Esamineremo i dati del test di volo di oggi per comprendere meglio la causa principale. Come sempre, il successo deriva da ciò che impariamo e il volo di oggi offrirà ulteriori lezioni per migliorare l’affidabilità di Starship», ha concluso l’azienda di Musk. Diversi video sui social media hanno mostrato detriti infuocati che sfrecciavano nei cieli al tramonto vicino alla Florida meridionale e alle Bahamas. Si tratta dell’ottavo test di Starship. Anche il settimo è stato interrotto da un’esplosione. Entrambi gli incidenti si sono verificati nelle prime fasi della missione. Il sistema di Starship è fondamentale per il sogno dell’imprenditore sudafricano: inviare esseri umani su Marte all’inizio del prossimo decennio.

 

[…] «Purtroppo è successo anche l’ultima volta, quindi ora abbiamo un po’ di pratica», ha affermato il portavoce di SpaceX Dan Huot durante lo streaming live. In una dichiarazione rilasciata in serata SpaceX ha affermato che Starship ha subito un «evento energetico» nella sua sezione posteriore, che ha causato la perdita di diversi motori. «Questo a sua volta ha portato a una perdita di controllo dell’assetto e, infine, all’interruzione delle comunicazioni con Starship», si legge nella dichiarazione.

 

starship di spacex esplode dopo il decollo 5

«L’ultimo contatto con Starship è avvenuto circa 9 minuti e 30 secondi dopo il decollo». SpaceX ha affermato che non ci sono materiali tossici tra i detriti. A gennaio il volo di Starship si era concluso dopo appena otto minuti. […] Starship mirava a compiere quasi un’orbita completa attorno alla Terra e rientrare sopra l’Oceano Indiano per un ammaraggio, simulando una sequenza di atterraggio che SpaceX vuole presto eseguire sulla terraferma come fase successiva fondamentale dello sviluppo del razzo. Ma qualcosa è andato storto. E il sogno di Marte è rinviato.

starship di spacex esplode dopo il decollo 2starship di spacex esplode dopo il decollo 9starship di spacex esplode dopo il decollo 4starship di spacex esplode dopo il decollo 8starship di spacex esplode dopo il decollo 3starship di spacex esplode dopo il decollo 6

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…