yurievich korshunov-4

QUESTA SPIA A CHI LA DO? – I GIUDICI ITALIANI CONCEDONO L’ESTRADIZIONE NEGLI STATI UNITI A YURYEVICH KORSHUNOV, ARRESTATO CON L’ACCUSA DI SPIONAGGIO INDUSTRIALE AI DANNI DELLA SOCIETÀ AMERICANA “GENERAL ELECTRIC AVIATION” – PROBLEMINO: PUTIN LO VUOLE RIMPATRIARE, FORMALMENTE PER PROCESSARLO IN RUSSIA, E IL LEGALE FA RICORSO…

 

 

Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera

 

yurievich korshunov 3

Secondo la Corte d’appello di Napoli non ci sono ragioni per negare l' estradizione negli Stati Uniti del manager russo Aleksandr Yuryevich Korshunov, accusato di spionaggio industriale ai danni della società americana General electric Aviation . Eventuali problemi connessi alla «severità e rigidità del sistema punitivo» che potrebbe subire negli Usa saranno oggetto delle «valutazioni di ordine politico spettanti al ministro della Giustizia», il quale dovrà prendere la decisione finale: spedirlo oltreoceano oppure no.

 

Tuttavia, prima che il fascicolo arrivi sul tavolo del Guardasigilli bisognerà attendere l'esito del ricorso per Cassazione già annunciato dall' avvocato Gian Domenico Caiazza, difensore di Korshunov, che s' è opposto alla consegna del suo cliente, arrestato il 30 agosto scorso all' aeroporto di Capodichino e da qualche giorno agli arresti domiciliari dopo oltre tre mesi trascorsi in una cella del carcere di Poggioreale.

 

yurievich korshunov 2vladimir putin donald trump

Tra i motivi indicati dal legale per evitare la consegna del suo cliente agli americani, oltre alla considerazione che «il delitto contestato appare destituito di qualunque fondamento giuridico», c' è la denuncia secondo cui la richiesta giunta da un tribunale dell' Ohio «risponde precipuamente ad esigenze e obiettivi di politica industriale certamente riconducibili alla categoria della persecuzione politica». I giudici napoletani però non sono dello stesso avviso. E hanno ritenuto che i comportamenti di Korshunov ricostruiti dagli Usa (con la complicità di un ex dipendente di Ge italiana, l' ingegnere Maurizio Paolo Bianchi, sulla cui estradizione dovrà decidere la corte d' appello di Roma) abbiano dei contorni di «specificità e concretezza» sufficienti a escludere gli «intenti discriminatori» lamentati dal detenuto.

general electric 1

 

Il «furto e tentato furto di segreti industriali riguardanti progetti e piani di aerei», connessi alla realizzazione di «trasmissione e comandi accessori per motori a reazione», sarebbe stato commesso da Korshunov, per conto della società aeronautica statale russa Odk, tra il 2013 e il 2018. Ma a parte la diatriba sulla sussistenza o meno del reato, a rendere ancora più intricato e complesso questo caso politico-giudiziario-diplomatico è soprattutto la contemporanea domanda di estradizione avanzata dalla Russia, che rivuole indietro il proprio cittadino; ufficialmente allo scopo di processarlo per il reato di appropriazione indebita di fondi del bilancio statale. A questa istanza Korshunov non s' è opposto, e dunque la riconsegna al suo Paese sarebbe già operativa se non ci fosse la richiesta americana.

 

yurievich korshunov 1

Contro la quale, all' indomani dell' arresto, aveva protestato il presidente Putin. E ora la Russia torna a farsi sentire. Da giorni, in vista della decisione della corte d' appello, le autorità di Mosca avevano lanciato segnali e diffuso dichiarazioni in cui auspicavano il rimpatrio del manager, e ieri a Mosca il viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov è tornato a reclamare: «Nel contesto della Cassazione e della procedura successiva, ci aspettiamo che le autorità competenti italiane prendano pienamente in considerazione la nostra richiesta, e speriamo che Korshunov alla fine verrà in Russia invece di essere mandato negli Usa».

la conferenza stampa di fine anno di vladimir putin 14

 

Traduzione: o la corte suprema (che sulle estradizioni non si limita a un controllo di legittimità sull' operato di altri giudici, ma può pronunciarsi nel merito della controversia) o il governo di Roma rispediscano in patria il manager. Gli americani però continuano a pretendere il contrario. Con l' Italia chiamata alla scomoda decisione sul destino della presunta spia, arbitro di una partita che richiama i tempi della Guerra fredda.

Alexander Yuryevich Korshunovgeneral electric 2

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...