A NAPOLI UN QUATTORDICENNE VIENE ACCOLTELLATO DA UN COETANEO DOPO UNA LITE FUORI DALLA SCUOLA MEDIA: È STATO COLPITO DUE VOLTE TRA POLMONE E STOMACO - OPERATO, NON E’ IN PERICOLO DI VITA - I PARENTI: “L'AGGRESSORE ERA UN BULLO, LO CONOSCEVANO TUTTI”
Irene De Arcangelis e Antonio Di Costanzo per www.repubblica.it
Una lite a scuola, tra ragazzi, ma uno era armato di coltello. Uno studente di 14 anni, che frequenta la terza media, è stato ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Loreto Mare, per le ferite riportate in una lite con un altro minorenne all'uscita del'Istituto comprensivo Teresa Confalonieri, in vico San Severino, nel cuore del centro storico di Napoli.
A ferire M.E., all'emitorace sinistro, è stato un coetaneo, G.A., di Forcella, già identificato ma non ancora rintracciato dalla polizia. E ora i genitori del ferito accusano: "Era un bullo, lo sapevano tutti".
I due ragazzi avrebbero iniziato a litigare in aula, poi l'aggressione violenta nel cortile all'uscita di scuola. Ma l'accoltellamento - secondo la polizia e come conferma anche la scuola - è avvenuto all'esterno, in via San Biagio dei Librai. G.A., 17 anni, ha colpito due volte con il coltello M.E. tra polmone e stomaco.
Una zia del ragazzo ferito e alcuni parenti, poche ore dopo, in ospedale, sostengono che l'aggressore "era noto come il bullo della scuola e già avrebbe avuto comportamenti aggressivi in passato". A scuola gli amici parlano di una lite una settimana fa tra i due.
Nel corridoio del pronto soccorso si sono riuniti i compagni di classe che secondo una prima ricostruzione - e da quanto denuciano i parenti del ferito - avrebbero bloccato l'aggressore impedendo che la lite si trasformasse in tragedia. Secondo quanto dicono i familiari il ragazzo è stato operato, ora sta bene ed è cosciente.