LA LEGGE DEL DRAGONE – LA NAVE MERCANTILE CINESE “YI PENG 3”, SOSPETTATA DI AVER AVUTO UN RUOLO NEL SABOTAGGIO DEI DUE CAVI DI TELECOMUNICAZIONE SOTTOMARINI NEL MAR BALTICO LO SCORSO NOVEMBRE, HA RIPRESO LA NAVIGAZIONE – DA UN MESE IN CUI ERA ANCORATA NELLO STRETTO DI KATTEGAT, TRA LA SVEZIA E LA DANIMARCA – IL GOVERNO DI STOCCOLMA PROTESTA: “AL PROCURATORE NON È STATO CONSENTITO DI SALIRE A BORDO...”
La nave mercantile cinese Yi Peng 3
(ANSA) - STOCCOLMA, 22 DIC - La nave mercantile cinese Yi Peng 3, sospettata di aver avuto un ruolo nel sabotaggio dei due cavi di telecomunicazione sottomarini nel Mar Baltico fra il 15 e il 17 novembre, ha ripreso la navigazione, dopo circa un mese in cui è stata ancorata nello stretto di Kattegat, tra la Svezia e la Danimarca, senza che al procuratore svedese sia stato consentito di salire a bordo.
E il governo svedese ha protestato. Le autorità svedesi indagano per sospetto sabotaggio e questa settimana la polizia svedese è stata invitata a bordo della nave in qualità di osservatori mentre i rappresentanti delle autorità cinesi si sono riservati di condurre le indagini. Il procuratore svedese però non ha ricevuto il permesso di salire a bordo e non ha dunque potuto fare le rilevazioni sul campo.
Ora la nave ha salpato e riprende la navigazione. "Il governo prende la faccenda molto seriamente" ha dichiarato la Ministra degli Esteri svedese, Maria Malmer Stenergard: "È singolare che la nave parta senza che il pubblico ministero, nell'ambito di un'indagine penale svedese, abbia avuto la possibilità di ispezionare la nave e interrogare l'equipaggio" ha aggiunto Stenergard, riportata dall'agenzia di stampa svedese Tt.
La nave mercantile cinese Yi Peng 3
La ministra ha dichiarato inoltre che il governo svedese segue gli sviluppi del caso con grande attenzione ma ha sottolineato l'importanza di lasciare che la giustizia faccia il suo corso indipendentemente.