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MA...DUBAI SE LA SPIAGGIA NON CE L’HAI? – NELL’EMIRATO VOGLIONO COSTRUIRE LA SPIAGGIA PIÙ GRANDE DEL MONDO: SARA’ LUNGA 72 KM. SUL LITORALE VERRANNO COSTRUITE BIO-CUPOLE SUPER TECNOLOGICHE ALL’INTERNO DELLE QUALI SARANNO COLTIVATE DELLE MANGROVIE – LE PIANTE CATTURERANNO 1,23 MILIONI DI TONNELLATE DI C02 ALL'ANNO, PARI ALLE EMISSIONI DI 260 MILA AUTO - SULLA SPIAGGIA ARTIFICIALE CI SARANNO ANCHE… - VIDEO

 

DAGONEWS

 

spiaggia artificiale a dubai 4

Dubai punta ancora una volta al record mondiale con il progetto di costruire la spiaggia più grande del mondo, completa di biocupole high-tech.

 

La supercittà mediorientale ospita già numerose meraviglie architettoniche, dall'edificio più alto al centro commerciale più grande, detiene oltre 425 record mondiali, più di qualsiasi altra città del Medio Oriente.

spiaggia artificiale a dubai 5

 

Ma l'ultimo progetto potrebbe diventare la prossima meraviglia: un litorale di 45 miglia verrà trasformato in un paradiso di mangrovie. Lo sviluppatore del progetto, URB, ha svelato i piani per piantare 100 milioni di mangrovie sulla costa del Golfo Persico.

 

L'ambiziosa proposta prevede cupole di vetro futuristiche che ospiteranno un centro visitatori e un museo botanico. All'interno delle bio-cupole, i visitatori potranno ispezionare varie piante e imparare di più sulle mangrovie e sulla flora dell'area.

 

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I turisti potranno anche fare una passeggiata lungo la costa, godendo della natura circostante e della vista mozzafiato sull'oceano. Per i fanatici del fitness, ci saranno piste per la corsa e per il ciclismo, oltre a strutture per gli sport da spiaggia.

 

Le infrastrutture comprenderanno anche spazi sociali e aree dedicate “all'agricoltura biosalina”, un metodo di coltivazione che utilizza l'acqua salata. Oltre ai benefici ricreativi, il progetto mira a stimolare il turismo educativo e l'ecosistema locale, unendo la natura al tempo libero.

spiaggia artificiale a dubai 3

 

L'amministratore delegato di URB, Baharash Bagherian, ha spiegato: “Dubai Mangroves è una testimonianza di come l'innovazione urbana e ambientale possano lavorare in armonia come modello per le città di tutto il mondo, dimostrando il potere trasformativo dell'integrazione della conservazione ecologica con la crescita urbana”.

 

“Ma questo progetto va ben oltre la rigenerazione o la resilienza delle coste. Si tratta di stabilire uno standard globale per il modo in cui le città possono bilanciare le esigenze del pianeta con quelle delle persone”.

 

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Si prevede che la foresta di mangrovie catturi 1,23 milioni di tonnellate di C02 all'anno, pari alle emissioni di 260.000 automobili all'anno.

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