cartone per la pizza

CHE PIZZA! - NELLE SCATOLE DI CARTONE PRODOTTE ALL'ESTERO, MA USATE IN ITALIA PER CONSEGNARE LE PIZZE È STATA RILEVATA UNA SOSTANZA TOSSICA, IL BISFENOLO - SI TRATTA DI UN COMPOSTO DI SINTESI UTILIZZATO NELLA PRODUZIONE DI PLASTICA E ADDITIVI. MA CHE NEL CORPO UMANO SI TRASFORMA IN UN INTERFERENTE ENDOCRINO CAPACE DI PRODURRE ANOMALIE RIPRODUTTIVE NELL'UOMO E NELLA DONNA

Patrizia De Rubertis per “il Fatto quotidiano”

 

È un cibo naturale, costa poco, è il simbolo del Made in Italy. Ne mangiamo 8 milioni ogni giorno, che fa circa 3 miliardi di pizze l' anno di cui 730 milioni arrivano direttamente sulle nostre tavole dentro la scatola da asporto. Un involucro su cui ora si abbatte un' inquietante segnalazione: le belle confezioni di cartone - quelle che mostrano Pulcinella, un fornaio alle prese con una pala o una fumante pizza - sarebbero potenzialmente dannose per la salute perché potrebbero contenere il bisfenolo A (Bpa).

CARTONE PER LA PIZZA

 

Si tratta, cioè, di un composto di sintesi utilizzato nella produzione di plastica e additivi. ma che nel corpo umano si trasforma in un interferente endocrino capace di produrre anomalie riproduttive nell' uomo e nella donna. A scoprire la presenza di questa sostanza nei contenitori della pizza è il Salvagente che, nel nuovo numero in edicola domani, pubblica un' analisi che mostra per la prima volta la "migrazione" dell' interferente endocrino dalla scatola all' alimento.

 

"Un passaggio della sostanza che - spiega il direttore del mensile Riccardo Quintili - viene scatenato dall' alta temperatura che raggiunge il cartone (anche 60/65°C) in cui si mescolano gli acidi del pomodoro e i grassi della mozzarella e dal tempo prolungato in cui la pizza, dopo essere uscita dal forno, resta all' interno del contenitore".

CARTONE PER LA PIZZA

 

A finire sotto la lente del Salvagente sono tre aziende leader nella produzione, commercio ed esportazione di contenitori alimentari: l' italiana Liner Italia, la spagnola Garcia de Pou e la tedesca Izmir. Dalle analisi emerge, però, che il bisfenolo è stato rilevato solo nella scatola spagnola (179 parti per miliardo) e tedesca (311 ppb). In quella dell' italiana Linear, invece, non è presente. E la motivazione è chiara: la legge italiana (D.M. 21 marzo 1973), considerata una delle più severe in Europa, obbliga i produttori a usare solo cellulosa vergine per gli imballaggi di cartone destinati ad alimenti umidi.

 

Un altro divieto legislativo riguarda la presenza di scritte nella parte interna del contenitore per evitare la cessione di sostanze nocive presenti nell' inchiostro. Mentre Spagna, Germania e altri Paesi europei (tranne la Finlandia che ha regole simili all' Italia) hanno normative più permissive: la parte esterna dei cartoni può essere formata da cellulosa riciclata che potrebbe essere stata contaminata da prodotti che contengono bisfenolo.

 

CARTONE PER LA PIZZA

Per capire la gravità della scoperta basta ricordare che il Bpa A è nel mirino degli scienziati da oltre 70 anni, ma solo nel 2011 l' Unione europea ha deciso di eliminarlo da tutti i biberon. E, soltanto nel gennaio 2018, su indicazione dell' Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), l' ha classificato tra le "sostanze estremamente preoccupanti" abbassando i limiti di migrazione della sostanza ai contenitori per alimenti da 0,6 a 0,05 mg per chilo. Nonostante la stretta imposta dall' Ue, si può però continuare a trovare il bisfenolo in stoviglie di plastica e involucri per il cibo, cd, dvd, attrezzature sportive, scontrini e, appunto, nei cartoni della pizza.

 

Del resto è tutta una questione economica: la partita si gioca sui centesimi. Se sul mercato italiano, che ogni anno produce almeno un miliardo di scatole per la pizza (dati Gifc, l' associazione che raggruppa le aziende che fabbricano cartone ondulato), un cartone costa circa 2 centesimi (con 20 euro i pizzaioli ne possono acquistare 100 pezzi), basta acquistare la stessa scatola oltre confine per spendere la metà (circa 1,2 centesimi). Per il consumatore sono cifre ridicole ma, moltiplicate per le 730 milioni pizze d' asporto che si vendono ogni anno fanno l' enorme differenza per i guadagni di forni, pizzerie, rosticcerie, ristoranti e gastronomie. E diventano un pericolo enorme per la salute di tutte le persone.

CARTONE PER LA PIZZA

 

Così, anche se la normativa italiana vieta l'uso di carta riciclata nei cartoni d' asporto, il pericolo di mangiare sostanze chimiche insieme alla pizza esisterà fino a quando l' Europa non uniformerà la normativa.

 

Dal canto suo, invece, il ministero della Salute - in una nota a cura della direzione generale per l' igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione - fa sapere che "per coniugare il rispetto dell' ambiente con la sicurezza alimentare ha commissionato al Laboratorio nazionale di riferimento per i materiali e oggetti a contatto con gli alimenti una ricerca sulla presenza dei contaminanti nelle carte/cartoni riciclati i cui risultati potranno essere disponibili a breve".

 

Nel frattempo, un' arma a disposizione per scoprire se il cartone della pizza è 100 per cento di cellulosa vergine, e quindi sicuro, è quella di controllare se sul cartone compaiono i simboli di forchette e bicchieri che garantiscono l' idoneità al contatto con gli alimenti.

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...

donna sarda sardegna elly schlein

DAGOREPORT – ALLA DIREZIONE DEL PD, I RIFORMISTI DEM SONO SOBBALZATI SULLA SEDIA ALLE PAROLE DI ELLY SCHLEIN SULLA GUERRA UCRAINA: “NON SIAMO PER IL FINTO PACIFISMO DI TRUMP MA NEMMENO SIAMO CON L’EUROPA CHE VUOLE CONTINUARE LA GUERRA” - IL CLOU: QUANDO ELLY HA ATTACCATO LE INIZIATIVE SINGOLE DI MACRON E DI STARMER PER LA PACE, HA DETTO, TESTUALE: "ALL'EUROPA SERVE UN SALTO QUANTICO" (MA CHE CAZZO STAI A DI'?) - PICIERNO, PIERO DE LUCA, FASSINO NON CREDEVANO ALLE PROPRIE ORECCHIE: “QUINDI LA PACE SONO LE CONDIZIONI DETTATE DA PUTIN? ELLY, QUANDO LA SMETTI DI GIOCARE A NASCONDINO?” – ALTRO SCAZZO SUL REFERENDUM DELLA CGIL SUL JOBS ACT E SULL’ESERCITO COMUNE UE (TRANQUILLIZZATE LA DUCETTA: CON QUESTI SINISTRATI ALTRI 20 ANNI A PALAZZO CHIGI SONO SICURI…)