CASO CHARLIE - IL NEUROLOGO USA NON FA CAMBIARE IDEA AI MEDICI BRITANNICI: PER LORO IL PICCOLO VA LASCIATO MORIRE - IL CONGRESSO AMERICANO CONCEDE LA CITTTADINANZA ALLA FAMIGLIA GARD PER RICEVERE CURE OLTREOCEANO - LA PROSSIMA SETTIMANA L’ALTA CORTE SI ESPRIMERA’ SULLA TERAPIA SPERIMENTALE DA SOTTOPORRE AL BIMBO DI 11 MESI
Da La Stampa.it
Sul caso Charlie i medici britannici non cambiano idea. L’incontro di ieri a Londra sulle sorti del piccolo bimbo, al quale ha partecipato anche un team di specialisti stranieri guidati dal neurologo americano Michio Hirano della Columbia University, non è servito a fargli cambiare idea. Per i dottori il piccolo di 11 mesi, affetto da una rarissima malattia mitocondriale, può essere lasciato morire: lo scrive stamani la stampa inglese citando indiscrezioni.
CHARLIE GARD CHE OSSERVA IL GIOCATTOLO
L’incontro è durato cinque ore e mezza e sia il Mail online sia il Sun hanno confermato che vi ha partecipato anche un inviato dell’ospedale Bambin Gesù. Questi e il dottor Hirano, sottolinea il Sun, hanno esaminato insieme una TAC del cervello del piccolo. Il dottor Hirano è ripartito per New York ieri sera, scrive sempre il Mail, sottolineando che Charlie - secondo quanto ha reso noto la madre - sarà sottoposto adesso a nuovi test per verificare la funzionalità dei muscoli. La patologia di cui soffre Charlie colpisce i mitocondri, le “centrali energetiche” delle cellule, e proprio i muscoli sono una delle parti del corpo più colpite. L’esame verificherà se i danni subiti sono irreversibili, e in questo caso non ci sarà la possibilità di sperimentare la possibile terapia a base di desossinucleotidi.
Secondo il Telegraph l’Alta Corte dovrebbe riprendere l’esame del caso venerdì e pronunciarsi definitivamente la prossima settimana. Da parte sua il tabloid Sun scrive che il giudice Francis pronuncerà una decisione finale martedì prossimo. Nel frattempo, i genitori di Charlie - Connie Yates e Chris Gard - hanno pubblicato una foto in cui il piccolo, con gli occhi semiaperti, sembra guardare un giocattolo: l’immagine è stata scattata venerdì scorso e secondo i genitori proverebbe che Charlie non è cieco come sostengono i medici britannici.
Intanto il Parlamento americano ha dato la cittadinanza Usa a Charlie Gard in modo che il piccolo ricoverato all’ospedale londinese Great Ormond Street possa essere curato nel Paese: lo riporta il Mail online. Non è chiaro ancora se, in seguito alla decisione, l’ospedale britannico sarà costretto a dimettere il piccolo in quanto cittadino statunitense.