moric corona

“HANNO VIOLATO I MIEI DIRITTI DI DONNA, DI MADRE, DI EX MOGLIE, DI ESSERE UMANO” – NINA MORIC ESONDA NEL RACCONTARE LA LITE CON FABRIZIO CORONA CHE, SCAPPANDO DAI DOMICILIARI, L’HA RAGGIUNTA A CASA PRETENDENDO LA RESTITUZIONE DI UNA FANTOMATICA GROSSA CIFRA DI DENARO: “ERANO PASSATE LE 22 QUANDO HO SENTITO LE URLA FUORI DALLA PORTA: NON SO COME SIA RIUSCITO A SALIRE. A QUEL PUNTO CHIAMO I CARABINIERI, MA LI AVEVA CHIAMATI PURE LUI. COSÌ SONO ARRIVATE TRE PATTUGLIE E A QUEL PUNTO..."

Elvira Serra per il “Corriere della Sera”

 

corona moric

Considera la «faccenda» di venerdì «veramente triste» e «incommentabile». Ma, aggiunge, «ora è tutto nelle mani del mio legale, intendo procedere per calunnia e per i fatti in sé, che hanno violato i miei diritti di donna, di madre, di ex moglie, di essere umano». A parlare (con il Corriere ) è Nina Moric, la modella e showgirl croata naturalizzata italiana che due sere fa si è trovata sul pianerottolo l'ex marito Fabrizio Corona dare in escandescenze e pretendere la restituzione di una fantomatica grossa cifra di denaro.

 

«Si è trattato di un dissidio tra un ex marito e un'ex moglie, come ne accadono tanti», ha ridimensionato Ivano Chiesa, legale dell'imprenditore che sta scontando ai domiciliari, per motivi di salute, le pene di vari processi. Moric, però, non intende lasciar passare. «Non è accettabile un trattamento così». E ricostruisce cosa è successo.

 

NINA MORIC E CORONA

«Vivo al quarto piano di un residence, dove c'è un portinaio 24 ore su 24. Sono passate le 22 quando sento le urla fuori dalla porta: non so come sia riuscito a salire. A quel punto chiamo i carabinieri, ma li aveva chiamati pure lui. Così sono arrivate tre pattuglie e mi sono trovata a casa nove-dieci militari. Mi sono messa a disposizione e ho detto che potevano perquisirmi la casa perché non avevo nulla da nascondere. E infatti alle due del mattino se ne sono andati, senza trovare nulla».

 

nina moric

Ammette di non desiderare che l'ex marito abbia dei «casini». «Non sapevo nemmeno che fosse ai domiciliari e non potesse uscire per venire qui. A me umanamente dispiace per lui, ma dopo tutti questi anni voglio mantenere un basso profilo e cercare la mia serenità: non voglio mettermi in dinamiche che possono nuocergli, ma non accetto di essere calunniata».

 

In casa, venerdì sera, Nina Moric era sola con il gatto Moon, un Bombay americano che sembra una pantera. «È tutto peace and love , i carabinieri non lo hanno spaventato: vestiti di nero com' erano tutti, gli saranno sembrati suoi simili», chiosa. Ma non fa battute quando le chiediamo perché non ci fosse Carlos Maria, il figlio nato vent' anni fa dalla relazione con Corona: «Due mesi fa ha deciso di andare a vivere con il padre. Ne sono addolorata, ma so anche che questo è un momento transitorio. Temo che suo padre lo stia isolando dagli amici e da tutti, compresi i miei genitori e i parenti croati. Il mio augurio per lui è che sia sereno e felice. Quanto a Fabrizio, non provo più emozioni per lui, né positive né negative. I soldi? Se vogliamo dirla tutta li deve lui a me: e sto parlando di una cifra a sei zeri».

MORIC CORONA 1nina moric con il figlio carlos

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