LA FRANCIA NON SCHERZA: IL NIZZA SOSPENDE IL NAZIONALE ALGERINO YOUCEF ATAL AL CENTRO DI UN'INDAGINE PER "APOLOGIA DI TERRORISMO" DOPO UN POST LEGATO AL CONFLITTO TRA ISRAELE E L’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE PALESTINESE DI HAMAS - SULL'ACCOUNT INSTAGRAM DEL CALCIATORE È STATO PUBBLICATO IL VIDEO DI UN PREDICATORE CHE, SECONDO CHI LO ACCUSA, PRONUNCIA FRASI ANTISEMITE CHE INCITANO ALLA VIOLENZA – LE SCUSE DEL CALCIATORE
(ANSA) Il Nizza ha annunciato di aver sospeso "fino a nuovo ordine" il suo difensore Youcef Atal, preso di mira da un'indagine preliminare per "apologia di terrorismo" dopo un post legato al conflitto tra Israele e il movimento palestinese Hamas. Anche se il nazionale algerino ha cancellato subito la pubblicazione e si è scusato, il club ha spiegato in un comunicato di aver scelto di "adottare immediatamente" le sanzioni, "prima" di quelle che potrebbero essere adottate dalle autorità sportive o giudiziarie, "data la natura delle sanzioni il post condiviso e la sua gravità".
In ritiro con la selezione algerina dal 9 ottobre, Atal è stato convocato al suo ritorno a Nizza dai dirigenti del club. "Vorremmo sottolineare che la reputazione del Nizza deriva dal comportamento di tutti i suoi dipendenti, che devono essere conformi ai valori difesi dall'istituzione", ha spiegato il club della prima divisione francese, ribadendo "il suo fermo impegno a garantire che la pace prevalga su tutte le altre considerazioni". Da sabato si sono moltiplicate le reazioni per denunciare la condivisione, sull'account Instagram del calciatore, di un video di un predicatore che, secondo chi lo accusa, pronuncia frasi antisemite che incitano alla violenza.