
NON C’È POSTA PER TE – DAL 1° GENNAIO 2026 LE POSTE DANESI NON CONSEGNERANNO PIÙ LETTERE – IL SERVIZIO SARÀ INTERROTTO PERCHE’ I COSTI SONO TROPPO ALTI PER TENERE IN PIEDI UN SISTEMA UTILIZZATO DA POCHI – FARANNO ECCEZIONE ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI, CHE VERRANNO GESTITI TRAMITE CANALI ALTERNATIVI – QUELLA DANESE POTREBBE ESSERE UNA SCELTA APRI-PISTA PER ALTRI PAESI EUROPEI – IN ITALIA DAL 2022 AD OGGI IL NUMERO DI BUCHE PER LE LETTERE È PASSATO DA 46.500 A 29MILA E…
Estratto dell’articolo di Biagio Simonetta per www.ilsole24ore.com
La data X è già stata scelta: 31 dicembre 2025. L’ultima lettera consegnata dalle poste danesi arriverà quel giorno. Perché dal primo gennaio 2026, il servizio sarà interrotto. Proprio così: la Danimarca ha annunciato che smetterà di consegnare le lettere, segnando la fine di un’era per il sistema postale del Paese.
Una decisione destinata a far rumore, che arriva a seguito del crollo del numero di lettere spedite e dell’insostenibilità economica del servizio tradizionale.
[…] . Secondo le autorità danesi, il numero di lettere inviate è crollato al punto da rendere insostenibile il servizio di consegna tradizionale.
[…] E allora a partire dal gennaio 2026, i danesi non riceveranno più lettere a domicilio, fatta eccezione per alcuni documenti ufficiali che verranno gestiti tramite canali alternativi. Anche le comunicazioni ufficiali tra cittadini e istituzioni pubbliche non avverranno più attraverso corrispondenza scritta, perché saranno quasi esclusivamente in formato digitale.
Un cambiamento, quest’ultimoe, reso possibile dall’elevato grado di digitalizzazione del Paese scandinavo. La Danimarca, infatti, giova ricordarlo, è tra i Paesi più avanzati al mondo nell’adozione di soluzioni digitali per i servizi pubblici.
Chiaramente, adesso, sarà interessante capire se quella danese possa essere una scelta apri-pista. Perché considerati i volumi di lettere, precipitati un po’ ovunque, questa mossa potrebbe rappresentare un precedente per altri Paesi europei. Molti governi si trovano a dover affrontare il dilemma tra mantenere in vita servizi in perdita o accelerare la transizione verso un futuro interamente digitali.
Per alcuni, la decisione solleva questioni legate all’accessibilità: gli anziani e le persone meno avvezze alla tecnologia potrebbero avere difficoltà ad adattarsi. Tuttavia, in Danimarca, dove oltre il 90% della popolazione utilizza servizi digitali per interagire con la pubblica amministrazione, la transizione dovrebbe essere abbastanza fluida. […]