aldo signoretti elvis

“NON MI SUICIDERÒ SE NON VINCO L’OSCAR” - ALDO SIGNORETTI VOLA A LOS ANGELES, DOVE SARÀ UNO DEI PROTAGONISTI DELLA NOTTE DEGLI OSCAR: È CANDIDATO PER IL MAKE UP & HAIR DI “ELVIS” DI BAZ LUHRMANN CON AUSTIN BUTLER – “QUANDO C’ERA DA SCEGLIERE IL PROTAGONISTA ANDAI A NEW YORK CON UNA SERIE DI PARRUCCHE. C’ERANO ALTRI DUE ATTORI BRAVI, MA SOLO A BUTLER LE PARRUCCHE CALZAVANO A PENNELLO, NON SEMBRAVANO MASCHERE DI CARNEVALE. IL NOSTRO LAVORO? È SARTORIALE, NON C’È UN…” - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di www.repubblica.it

 

aldo signoretti 9

[…] Aldo Signoretti vola giovedì a Los Angeles. È protagonista della notte degli Oscar il 12 marzo, candidato per il make up & hair di Elvis di Baz Luhrmann con Mark Coulier e Jason Baird. È tra gli italiani in nomination con Alice Rohrwacher, che spera nella statuetta per il corto Le pupille, oltre a Lorenzo Zurzolo nel cast del film candidato EO di Jerzy Skolimowski.

Aldo Signoretti è alla quarta nomination.

 

"Non mi suiciderò se non vinco - racconta - ci ho sperato tanto per Apocalypto di Mel Gibson che secondo me era un film perfetto per il mio lavoro, e poi anche nel Divo di Paolo Sorrentino e nel Moulin Rouge di Baz Luhrmann con cui ho un legame speciale".

film elvis 5

 

[...] "Sono andato a New York ad incontrare Austin Butler con Baz Luhrmann - rivela - e c'erano anche altri due attori di talento di cui non faccio i nomi. Mi sono portato qualche parrucca realizzata sull'immagine di Elvis Presley e le abbiamo provate agli interpreti, tutti bravi, di talento, capaci di ballare, cantare, muoversi. Ebbene solo su Austin Butler calzavano a pennello, sembravano non maschere di carnevale. Io non ho avuto dubbi e anche grazie a quel provino Luhrmann ha scelto Butler".

aldo signoretti 8

 

"Il lavoro di acconciatore è sartoriale, significa che ogni cosa è su misura - continua Signoretti - perfettamente pensata per la persona che hai sotto le mani. Ho 50 anni di carriera e posso dire che Baz Luhrmann è un regista più che attento, direi ossessionato per la messa in scena che vuole perfetta, i capelli sono una sua fissa […]».

film elvis 1

 

[…]  Aldo Signoretti racconta che nel suo reparto ci sono stati cambiamenti ma c'è anche tanta cialtroneria: "Mancano i maestri che insegnano, c'è tanto lavoro e tutti nel giro di pochi anni diventano capi reparto, io ho fatto una grande gavetta e un altro cinema, ho lavorato con De Sica, ho avuto per Piero Tosi, Danilo Donati per citarne solo due, lo stesso Federico Fellini mi ha insegnato moltissimo come pure Bernardo Bertolucci e in America Altman e Cronenberg".

film elvis 2

 

Il curriculum di Signoretti è un manuale di storia del cinema. Un giovane che vuole cominciare questo mestiere "Deve studiare con i più bravi - conclude -  Alberta Giuliani e Francesco Pegoretti a Bologna, per le acconciature, Martina Cossu e Laura Borzelli per il make up, poi tanta umiltà, gavetta e passione per il cinema".

aldo signoretti 7aldo signoretti 5film elvis 4aldo signoretti 1aldo signoretti 2aldo signoretti 3aldo signoretti 4aldo signoretti 6

 

film elvis 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?