
“ORA COME LA METTIAMO? NON SIAMO PIU’ A SCUOLA” – A INZAGO, NELL’HINTERLAND MILANESE, UNO STUDENTE 14ENNE (RIPETENTE) E UN SUO AMICO PESTANO IN PIAZZA IL PROF JAZZISTA SERGIO ORLANDI DOPO UN RIMPROVERO IN CLASSE DI DUE MESI FA – IL DOCENTE MUSICISTA È STATO PRESO A SCHIAFFI E PUGNI – “SEMBRAVA NON FINISSE MAI, MI STO RIPRENDENDO ADESSO. HO FATTO DENUNCIA AI CARABINIERI. E NON SO CHE PROVVEDIMENTI SARANNO PRESI, ANCHE DALLA SCUOLA. ORA HO PAURA DI...”
Pierpaolo Lio per corriere.it - Estratti
«Fai silenzio, per favore. Altrimenti, per cortesia, ti chiedo di uscire».
«Se ti trovo fuori, per te sono guai», è la risposta che accompagna l’uscita dalla classe. Lo scambio avviene a gennaio, tra un professore e un alunno di una media di un piccolo centro dell’hinterland est di Milano. Il ragazzo ha 14 anni. È ripetente. E per tutti i docenti rappresenta una sfida quotidiana: «Diciamo che non è di facile gestione».
La scuola — d’accordo con l’insegnante — decide di riprendere lo studente, ma di non prendere in quel momento provvedimenti disciplinari. «Anch’io ero d’accordo, e non ho fatto denuncia. E nelle settimane successive sembrava che un minimo di dialogo si fosse instaurato tra noi».
Quasi due mesi dopo, l’incrocio avviene fuori dall’istituto. E la scena è violenta. Piazza centrale del paese, attorno alla mezzanotte tra il 28 febbraio e il 1° marzo. Le telecamere riprendono tutto. «Adesso come la mettiamo? Qui non siamo più a scuola».
Quello che segue vede quello stesso 14enne, con un amico più grande, accanirsi sul professore.
La raffica di pugni raggiungono il docente al volto, mentre l’uomo è seduto in auto. «Sembrava non finisse mai. Io? Pensavo solo a fuggire». Nonostante la paura, il professore riesce a rimettere in moto la macchina, e ad allontanarsi, «mentre lui ancora mi rincorreva». Finirà con una frattura composta di setto nasale e mascella. Lividi un po’ ovunque, così come i dolori. Venti giorni di prognosi. «Mi sto riprendendo adesso. Ho anche ripreso a suonare».
La vittima è Sergio Orlandi, 60 anni, noto trombettista jazz. In curriculum, il ruolo di prima tromba nell’Orchestra Rai di Milano, numerose collaborazioni internazionali, tournée con popstar come Barry White e Renato Zero, turnista di giganti come Mina, Battiato e Guccini, e una sfilza di concerti ed esibizioni. «Dal 2012 affianco anche l’insegnamento di musica alle medie. Mi piace condividere, trasmettere la mia passione».
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Il 14enne e l’amico lo raggiungono mentre lui rientra in macchina. «Io ho pure abbassato il finestrino, ingenuamente, per salutarlo». I due aprono invece la portiera. Quando i primi pugni lo colpiscono, l’auto si spegne. «Provavo a proteggermi, a girarmi». Nel caos di quegli attimi Orlandi riesce comunque a rimettere in moto. «Per fortuna sono riuscito a liberarmi dai colpi e a fuggire». E ora? «Ho fatto denuncia ai carabinieri. E non so che provvedimenti saranno presi, anche dalla scuola». Fra qualche giorno tornerà al lavoro. «Sto malissimo se ci penso, se penso all’idea di incrociare di nuovo quello sguardo, a scuola, o in paese».