barbara fisichella no vax morta di covid

NON VOLEVA VACCINARSI ED È MORTA DI COVID (CON L'AGGRAVANTE DI ESSERE DI CODOGNO) - BARBARA FISICHELLA, 52 ANNI, ERA A CASA POSITIVA, MA RIFIUTAVA IL RICOVERO: HA AVUTO UNA CRISI RESPIRATORIA E L'AMBULANZA È ARRIVATA TARDI - ERA ORIGINARIA DELLA CITTÀ CHE FU PRIMO FOCOLAIO D'ITALIA: SUI SOCIAL SCRIVEVA "IO NON MI VACCINO, NON SONO UNA CAVIA" - IL PROCURATORE DI LODI: "LA GENTE DEVE SAPERE CHE SE SI RIFIUTA DI SOTTOPORSI ALLE CURE RISCHIA DI MORIRE"

Francesco Gastaldi per www.corriere.it

 

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«Non sono una cavia». Era una No Vax convinta, Barbara Fisichella, 52enne lodigiana, operatrice giudiziaria al casellario della Procura di Lodi e originaria di Codogno. La Fisichella è morta nella notte fra mercoledì e giovedì.

 

Era nella sua casa di Lodi, positiva, da almeno dieci giorni. E a casa è morta. I famigliari hanno chiamato il numero di emergenza quando la donna nella tarda serata di mercoledì aveva iniziato a respirare affannosamente.

 

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Non aveva voluto ricoverarsi quando le sue condizioni avevano iniziato a peggiorare. Quando l’ambulanza è arrivata, la donna era già in arresto cardiaco. I sanitari hanno tentato di rianimarla per svariati minuti, ma la Fisichella è morta poco dopo.

 

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Il post su Facebook

Barbara Fisichella lavorava in tribunale a Lodi da anni. In Procura giovedì mattina la notizia della sua morte ha lasciato sgomenti i colleghi. Nessuno aveva voglia di parlare. Le sue posizioni «no vax» erano molto conosciute e la stessa Fisichella spesso pubblicava le sue posizioni sul suo profilo Facebook

 

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 Come il 28 novembre scorso quando aveva postato la sua foto profilo al centro, e con la scritta «Io non mi vaccino, non sono una cavia». All’interno l’immagine di un pugno che rompe una siringa.

 

Molto probabilmente la donna aveva contratto il Covid nei giorni scorsi, e non essendo coperta dal ciclo vaccinale, la malattia ha alla fine avuto la meglio. La donna era originaria di Codogno, primo baluardo occidentale contro il Covid.

 

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Era anche nipote di monsignor Rino Fisichella, arcivescovo e presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, originario di Codogno. Anche se i parenti codognesi, hanno affermato, non avevano sue notizie da anni. «Era la nostra unica dipendente no vax - conferma il procuratore di Lodi Domenico Chiaro, il quale a sua volta aveva contratto il Covid nella prima ondata della pandemia -. La gente deve sapere che se si rifiuta di sottoporsi alle cure rischia di morire».

 

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