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POI DICI CHE UNO HA NOSTALGIA DEGLI ANNI ’90: FACCIAMO MENO SESSO RISPETTO A 20 ANNI FA - SECONDO UNA RICERCA STATUNITENSE, SI CONSUMANO DAI 7 AI 9 RAPPORTI PER ANNO IN MENO RISPETTO AGLI ANNI '90 - ECCO LE RAGIONI DEL DECLINO DELL’ARS AMATORIA

Da la repubblica

SESSOSESSO

 

Facciamo meno sesso rispetto a vent’anni fa. Almeno per quanto riguarda gli adulti. E’ quanto emerge da una ricerca condotta su 27mila persone, il 96% dei quali si è dichiarato eterosessuale. I ricercatori hanno monitorato l’attività degli statunitensi sotto le lenzuola tra il 1989 e il 2014 ed hanno constatato che gli adulti in media hanno avuto sette rapporti sessuali all’anno in meno nei primi anni ’90 e addirittura nove in meno in confronto agli ultimi anni ’90.

 

La ricerca. I partecipanti hanno risposto in modo anonimo alla domanda: "quante volte hai fatto sesso negli ultimi 12 mesi?". Le risposte sono state poi distribuite nell'arco di tempo considerato per estrapolare una media annuale dei rapporti. Gli adulti con relazioni stabili hanno in media più rapporti di quelli con partner occasionali. Allo stesso tempo, più si va avanti con gli anni, più gli incontri diminuiscono: per ogni anno che avanza dai 25 anni in su si hanno in media 1,18 rapporti in meno all'anno. Dagli 80 annuali medi dei 25 anni si passa a 20 intorno ai 65 anni.

 

 

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La tendenza. Questa nuova ricerca, pubblicata su Archives of Sexual Behaviour, fa seguito ad uno studio condotto dallo stesso team di ricercatori lo scorso anno e che aveva concluso che la percentuale di adulti tra i 20 e i 24 anni che non avevano avuto partner sessuali dopo i 18 anni è più che raddoppiata tra coloro che sono nati negli anni ’90 rispetto ai nati negli anni ’60 passando dal 6 al 15%.  Leggendo questi due dati insieme sembra che i millennials facciano meno sesso rispetto alle generazioni precedenti. Ma non è detto che si tratti di una conclusione di cui rattristarsi. "E’ molto probabile che per i giovani questa sia una scelta fatta con consapevolezza" dichiara Ryne Sherman della Florida Atlantic University e co-autore dello studio aggiungendo che i millennials potrebbero aver scelto di dedicare il proprio tempo ad altre attività ed aver sviluppato una nuova visione della loro vita sessuale.

 

Le ragioni di un declino. Ma perché gli adulti di oggi sono meno interessati al sesso rispetto ai loro genitori? Da cosa dipende questo declino? "E’ presumibile che anche in Italia la situazione sia sovrapponibile e i motivi sono diversi" commenta Adele Fabrizi, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. "In primo luogo, i giovani vanno via di casa più tardi che nel passato, poi la vita di tutti è diventata molto più frenetica perché si devono fare mille cose, si lavora di più, soprattutto i rapporti uomo-donna sono diventati più complicati e qualcuno tende a scoraggiarsi".

 

 

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Social sex. Un altro dei motivi per cui il sesso non è oggi tra le opzioni prioritarie per la ricerca del piacere è che quest’ultimo è sempre più virtuale. Insomma, per i millennials il sesso è bello, ma può aspettare: prima c’è Facebook, Netflix o Instagram da aggiornare. "Un altro motivo è la enorme diffusione della pornografia online che comporta anche un certo allontanamento dai rapporti reali" prosegue la sessuologa. "Inoltre, la nostra è una società fortemente sessualizzata e questo può comportare paradossalmente il rischio della diminuzione del desiderio".

 

Le conseguenze. Il fatto che nella coppia ci sia meno intimità non è indenne da conseguenze. "Una minore soddisfazione sessuale può portare a incrinare il rapporto di coppia perché viene meno l’intimità. Le donne soffrono di più questa carenza probabilmente perché gli uomini sopperiscono con la pornografia e perché

sono presi da altre gravi problematiche di lavoro e di identità" conclude l’esperta.Secondo una ricerca americana, si consumano dai 7 ai 9 rapporti per anno in meno rispetto agli anni '90. Ecco le ragioni per cui gli adulti di oggi fanno meno sesso.

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