PER SUNAK UNA NUOVA FIGURACCIA SUI MIGRANTI – 39 RICHIEDENTI ASILO, CHE SOLO LUNEDÌ ERANO STATI “PIAZZATI” SULLA MEGA-CHIATTA NEL PORTO DI PORTLAND, NEL SUD DELL'INGHILTERRA, HANNO LASCIATO L'IMBARCAZIONE E SONO TORNATI IN ALBERGO. MOTIVO: UN ALLARME LEGIONELLA NEL SISTEMA IDRICO DELLA “PRIGIONE GALLEGGIANTE” – UN'ALTRA UMILIAZIONE PER IL GOVERNO CONSERVATORE BRITANNICO, CHE SI ERA VISTO BOCCIARE DALLA CORTE SUPREMA IL PIANO DI DEPORTARE IN RWANDA GLI IMMIGRATI IRREGOLARI… – VIDEO
Estratto dell’articolo di Matteo Persivale per www.corriere.it
[…] Questo pomeriggio, cinque giorni dopo il trasferimento di un gruppo di migranti (trentanove) dagli alberghi nei quali erano ospitati – i contribuenti britannici pagano sei milioni di sterline al giorno, sette milioni di euro, per ospitare in albergo migliaia di migranti – i migranti sono stati fatti sbarcare dalla Bibby Stockholm e riportati in albergo. Il motivo? La legionella. C’era il rischio che contraessero il batterio potenzialmente letale dall’acqua dell’imbarcazione ancorata nel porto di Portland.
Così mentre le liste d’attesa dei richiedenti asilo si allungano spaventosamente e l’opinione pubblica digerisce la notizia del numero allarmante – 100mila – di migranti sbarcati nel Paese dal 2018, ecco un’altra umiliazione per il governo Sunak (il primo ministro intanto è in vacanza negli Stati Uniti con la famiglia) che aveva lanciato una campagna dallo slogan sfortunato, “Stop the Boats”, fermate le barche.
La Bibby Stockholm doveva ospitare fino a 500 uomini di età compresa tra 18 e 65 anni, alleggerendo il conto degli alberghi per lo Stato, ma la legionella blocca il piano. I migranti hanno usato in questi giorni l'approvvigionamento idrico della nave, ma nessuno finora ha mostrato sintomi. Sono stati rimossi dalla chiatta per precauzione.
[…] Cosa fare di tutti questi migranti? Sunak riuscirà davvero a mandare migliaia di persone – in attesa di verdetto sulla richiesta d’asilo – su un’isola sperduta tra costa africana (1600 chilometri) e costa sudamericana (2300 chilometri), l’isola dell’Ascensione, nell’amministrazione di Sant’Elena di napoleonica memoria?
Intanto la notizia che i migranti sono stati portati a bordo prima che arrivassero i risultati dei test effettuati sulla sicurezza della nave alimenterà le critiche degli attivisti e delle ong per i rifugiati che si sono opposte all'uso del Bibby Stockholm.
Alex Bailey del gruppo “Say No To The Barge” ha accusato «la scarsa pianificazione e preparazione. Questo è solo un altro esempio dell’incompetenza con la quale il nostro governo ha affrontato questo problema fin dall'inizio».
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