salvatore baiardo paolo berlusconi

“SIAMO STATI A COLLOQUIO CON PAOLO BERLUSCONI UNA BUONA MEZZ’ORA” – LA NUOVA RIVELAZIONE DI SALVATORE BAIARDO, L’UOMO CONDANNATO PER FAVOREGGIAMENTO DEI CAPIMAFIA GRAVIANO, A “NON È L’ARENA” CHE A NOVEMBRE AVEVA “PREVISTO” L’ARRESTO DI MESSINA DENARO - GLI ACCERTAMENTI DELLA DDA DI FIRENZE E IL RACCONTO DEL "PENTITO", CHE SOSTIENE DI ESSERE ANDATO DAL FRATELLO DEL CAV PER CERCARE LAVORO: “ERA NELLA SUA SEDE DEL GIORNALE. ERA ANDATO A PRANZARE E IO…” - VIDEO

 

 

 

salvatore baiardo a non e l arena 2

BAIARDO: "SONO RIMASTO A COLLOQUIO CON PAOLO BERLUSCONI MEZZ'ORA"

Estratto da www.repubblica.it

 

"Siamo stati in ufficio da soli e siamo stati a colloquio con Paolo Berlusconi una buona mezz'ora". Ad affermarlo è stato Salvatore Baiardo, condannato per favoreggiamento dei capimafia Graviano, durante la trasmissione 'Non è l'Arena' su La7, che nella stessa trasmissione aveva annunciato settimane prima la cattura del padrino Matteo Messina Denaro.

 

paolo berlusconi

Baiardo ha raccontato che quella mattina "Paolo Berluconi era nella sua sede de Il Giornale. Era andato a pranzare ed io ho detto non disturbatelo. Ho consegnato i documenti e mi hanno detto: 'il signor Paolo Berlusconi appena finisce la farà chiamare'". Baiardo ha sostenuto di essere andato da Paolo Berlusconi per chiedere un lavoro. […]

 

BAIARDO E PAOLO BERLUSCONI, INDAGINI SULL'INCONTRO: VERIFICHE DELLA DDA DI FIRENZE, SENTITI 2 AGENTI

Estratto da www.ilmattino.it

 

Salvatore Baiardo avrebbe avuto un incontro a Milano con Paolo Berlusconi nel 2011. A chiederlo, e a riferirlo anni dopo ai magistrati, sarebbe stato lo stesso gelataio originario di Palermo, ex favoreggiatore dei fratelli Graviano, al centro dell'attenzione negli ultimi tempi anche per aver annunciato, settimane prima, la cattura di Matteo Messina Denaro a Non è l'Arena […].

 

salvatore baiardo a non e l arena 3

Era alla ricerca di un lavoro, avrebbe detto ai pm della Dda di Firenze titolari dell'inchiesta sulle stragi mafiose di Firenze, Roma e Milano del 1993, secondo quanto riferisce il quotidiano La Repubblica, spiegando che i magistrati fiorentini due anni fa hanno disposto accertamenti per quell'incontro riferito da Baiardo.

 

Baiardo-Berlusconi, le verifiche

salvatore baiardo a non e l arena 4

In particolare la procura del capoluogo toscano avrebbe cercato di sentire Paolo Berlusconi, il quale si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere in quanto familiare di un indagato, ovvero il fratello ex premier: la procura fiorentina, nel 2017, ha riaperto le indagini su Silvio Berlusconi, e su Marcello Dell'Utri, nell'ambito dell'inchiesta sulle autobombe mafiose in continente (già archiviate due volte per entrambi, nel 1998 e nel 2013) in seguito a intercettazioni nel carcere di Ascoli Piceno a Giuseppe Graviano trasmesse dalla procura di Parlermo.

 

salvatore baiardo a non e l arena 1

Sono stati invece sentiti a verbale due poliziotti all'epoca in servizio alla questura di Milano, che facevano parte nel dispositivo di tutela di Paolo Berlusconi. Uno, Domenico Giacame, sarebbe stato ascoltato dai procuratori aggiunti di Firenze Luca Tescaroli e Luca Turco il 24 luglio 2020. [...]

salvatore baiardo a non e l arena 6silvio berlusconi ai funerali di paolo bonaiuti4 salvatore baiardo a non e l arena 5

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...