veglioni vietati

OCCHIO ALLO SPIONCINO DELLA PORTA ACCANTO - CACCIA AGLI ORGANIZZATORI DEI VEGLIONI CLANDESTINI (E ATTENTI ALLE SOFFIATE DEI VICINI) - PER DUE NOTTI A LADISPOLI, SUL LITORALE ROMANO, TRE CAMERE CON LETTI MATRIMONIALI, JACUZZI E "LA POSSIBILITÀ DI AGGIUNGERE LETTI" QUA E LÀ, CHIEDONO 2.500 EURO: “ABBIAMO UN SACCO DI RICHIESTE…” - I CONTROLLI NELLE CASE NON SONO PREVISTI MA SE VI È UNA SEGNALAZIONE...

Alessandra Ziniti per la Repubblica

 

VEGLIONI VIETATI 2

«Quest' anno avremo lo spioncino della porta accanto», dice un poliziotto già impegnato nella caccia alle feste clandestine. E non c' è dubbio che in questo capodanno di resilienza, con i calici innalzati in videochat, i vicini saranno il dodicesimo uomo in campo nella delicatissima partita dei controlli che le forze dell' ordine giocheranno con i forzati del veglione a tutti i costi.

 

Come successo già ieri a Teramo dove una tempestiva telefonata al 113 ha guastato in anticipo la festa che otto minorenni stavano preparando, ripulendo una casa vuota di proprietà del padre di uno di loro. «Hanno ammesso subito - racconta Mimmo De Carolis, capo di gabinetto della questura di Teramo - tutti ragazzini tra i 15 e i 17 anni, di famiglie benestanti.

 

Si stavano preparando per la notte di Capodanno che avrebbero trascorso lì forse con altri amici. Li abbiamo riconsegnati ai genitori, ognuno con due multe da 400 euro, perché stavano senza mascherina e perché, in giorno di fascia rossa, erano usciti da casa senza motivo. Facciamo appello a tutti i genitori perché tengano d' occhio i loro ragazzi. Quest' anno è da queste feste che viene il pericolo».

 

VEGLIONI VIETATI 2

Il bilancio dei controlli del weekend di Natale è andato meglio del previsto, 3.732 sanzioni su oltre 282.000 persone controllate, ma adesso, sui social e sulle chat di WhatsApp è già partito il tam tam delle feste clandestine di Capodanno, con tanto di dj ingaggiati in ville e casali lontani dai centri abitati, feste in barca o in baite. Da Trieste a Imperia, da Rimini a Venezia, gruppi di investigatori specializzati monitorano il web per intercettare eventuali rave, covid-party, veglioni.

 

Il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, ha dato indicazioni precise alle forze dell' ordine di rinforzare i controlli in Laguna per bloccare l' organizzazione di serate in barca. «No a iniziative clandestine - dicono gli operatori della Silb, l' associazione imprese di intrattenimento, di Venezia - Prendiamo le distanze da coloro che pensano di violare il Dpcm che impone la chiusura dei locali notturni; e, nel contempo, lanciamo un appello alla responsabilità personale dei cittadini e alla vigilanza da parte delle autorità».

 

VEGLIONI VIETATI 2

Sui siti i prezzi di case, bed and breakfast, ville e agriturismi sono schizzati alle stelle in qualsiasi località. Affittare una villa dove organizzare il cenone con gli amici lontano da occhi indiscreti è un gioco da ragazzi. Ci abbiamo provato anche noi senza difficoltà, dichiarando di essere tra 15 e 20. Per due notti a Ladispoli, sul litorale romano, tre camere con letti matrimoniali, Jacuzzi e «la possibilità di aggiungere letti» qua e là, ci hanno chiesto 2.500 euro. E «si sbrighi perché abbiamo un sacco di richieste». Ma come facciamo a venire fin lì da Roma il 30 dicembre? «Si può, si può...».

 

Ecco perché il dispositivo dei controlli che il Viminale sta approntando per il weekend di Capodanno sarà molto diverso da quello degli altri anni. Non più piazze delle città e centri storici blindati per contenere le feste e i brindisi di piazza, che ovviamente quest' anno non ci saranno, ma un altissimo numero di pattuglie di polizia, carabinieri, guardia di finanza, militari, forestale e polizie municipali su strade provinciali e comunali, lungo le vie di accesso a località di campagna e montagna.

controlli

 

E naturalmente controlli sulle seconde case dove è consentito spostarsi all' interno della propria regione anche nei giorni di zona rossa, ma solo a un nucleo familiare che può ricevere non più di due persone non conviventi, eventualmente con minori di 14 anni. I controlli nelle case - come chiarito dal capo della polizia, Franco Gabrielli - non sono previsti ma se vi è una segnalazione che si sta commettendo un reato ( basta il disturbo della quiete pubblica) l' intervento è assicurato.

gabrielli

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…