ramy elgaml

OGNI SCUSA È BUONA PER FARE CASINO - IL QUARTIERE CORVETTO DI MILANO È STATO MESSO A FERRO E FUOCO DAGLI AMICI DI RAMY ELGAML, IL 19ENNE EGIZIANO MORTO CADENDO DA UNO SCOOTER DURANTE UN INSEGUIMENTO CON I CARABINIERI: SONO STATI APPICCATI DECINE DI ROGHI IN STRADA, UN BUS È STATO VANDALIZZATO (MENTRE I PASSEGGERI SI DAVANO ALLA FUGA) - GLI AMICI DEL 19ENNE SOSTENGONO CHE A FAR CADERE IL RAGAZZO E IL CONDUCENTE DEL MOTORINO SIA STATA LA MACCHINA DEI MILITARI, MA DAI VIDEO DELLE TELECAMERE E DALL'ANALISI DEL MEZZO A DUE RUOTE NON C'E' TRACCIA DI COLLISIONE...

 

 

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UN 19ENNE EGIZIANO, RAMY ELGAML, E MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE DURANTE UN INSEGUIMENTO CON I...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Matteo Castagnoli per www.corriere.it

 

ramy elgaml 1

Tensione alta, altissima: decine di roghi appiccati, un bus vandalizzato con passeggeri in fuga, disordini anche nella notte tra lunedì e martedì. Al Corvetto succede tutto in meno di due giorni. L’inizio: l’incidente mortale di domenica notte in via Ripamonti, all’angolo con via Quaranta. Alle 4.04 perde la vita Ramy Elgaml, 19enne caduto da uno scooter Tmax dopo un inseguimento dei carabinieri per otto chilometri. Poi la scia di proteste cresciuta nelle ore tra le vie della città e del Corvetto, dove Ramy abitava.

 

Nell’ordine: alle 18 di domenica, nel punto dello schianto, un presidio per chiedere verità e giustizia per il 19enne viene «infranto» da un’auto. Quattro ragazzi vengono investiti, uno è grave. Passano sei ore. Alle 23.58 un muro di fiamme mangia rifiuti, carta e cestini dell’immondizia all’incrocio tra via dei Panigarola e via dei Cinquecento. Il cielo è coperto da fumogeni e fuochi di artificio. 

 

Diciotto ore dopo, lunedì pomeriggio, sempre dove ora l’asfalto è incenerito, decine di giovani scendono in strada, di nuovo. Svuotano estintori, lanciano bottiglie e scoppiano petardi mentre la polizia presidia la zona. Una parte del quartiere alza la voce. La tensione s’accumula. E ancora, nella notte tra lunedì e martedì: il gruppo di giovanissimi si è ritrovato in via Barabino, e ancora sono divampate le fiamme.

incidente a milano dove e morto ramy elgaml 4

 

Grandi disordini in viale Omero, dove - sempre nella notte tra lunedì e martedì 26 novembre - alcuni ragazzi hanno sfasciato completamente un bus della 93. Il mezzo pubblico stava procedendo in viale Omero quando è stato bloccato da un'auto in mezzo alla strada. I passeggeri si sono dati alla fuga, mentre il bus è stato vandalizzato e le vetrate rotte a sassate. 

 

Altrove sono stati incendiati monopattini e masserizie varie. Sono una decina i roghi appiccati nel quartiere. I giovani hanno lanciato bottiglie, rovesciato cestini della spazzatura, cartelli stradali e cestini. Sul posto è intervenuta la polizia con la celere che ha effettuato cariche di alleggerimento sui ragazzi che si sono dispersi, mentre i vigili del fuoco iniziavano le operazioni di bonifica. 

 

proteste a corvetto per ramy elgaml 2

Per i disordini la polizia ha arrestato un 21enne montenegrino, a cui si contestano, riferisce la Questura, «lancio di petardi, getto di oggetti e resistenza a pubblico ufficiale». Il giovane, che ha partecipato alle proteste insieme ad altre decine di ragazzi, è stato portato a San Vittore in attesa dell'interrogatorio di convalida.

 

Gli allarmi, le segnalazioni e i video dei disordini viaggiano sui cellulari dei residenti. «Non ne possiamo più, siamo stanchi», ripetono gli abitanti (perlopiù anziani della zona intorno a piazzale Ferrara). «Il rogo? Erano delle condoglianze», spiegano alcuni giovanissimi che lunedì pomeriggio erano seduti sulle ringhiere di fronte alla comunità di Sant’Egidio. Per l’ennesima volta i residenti si sentono insicuri: «Già dalle 17 mi faccio accompagnare a casa, non mi fido più», confida un’anziana mentre entra nel caseggiato popolare in cui ha sede il «Laboratorio di quartiere» di via Mompiani. [...]

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