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OPENAI, AHI AHI - MICROSOFT E APPLE RINUNCIANO AI LORO POSTI NEL CDA DELL'AZIENDA CHE HA CREATO CHATGPT DOPO LE INDAGINI DELLA "FEDERAL TRADE COMMISSION" AMERICANA E DELL'UNIONE EUROPEA CHE PUNTAVANO A CHIARIRE SE LE PARTNERSHIP TRA BIG TECH E LA SOCIETÀ DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE DANNEGGIASSERO LA CONCORRENZA SUL MERCATO - IL COLOSSO DI REDMOND AVEVA INVESTITO 13 MILIARDI DI DOLLARI NELLA STARTUP DI SAM ALTMAN, MENTRE CUPERTINO HA APPENA STRETTO UN ACCORDO PER INTEGRARE CHATGPT NEI SUOI DEVICE…

Estratto dell'articolo di Virginia Nesi per il "Corriere della Sera"

 

sam altman 3

Sembrava tutto deciso. Apple e Microsoft insieme nel board di OpenAI. Apple avrebbe assunto presto un ruolo da osservatore nel consiglio di amministrazione della società di Sam Altman per integrare ChatGpt nei suoi dispositivi. Microsoft, che in OpenAI ha già investito 13 miliardi di dollari, avrebbe continuato a sedere nel cda della società di intelligenza artificiale generativa senza esercitare il proprio diritto di voto. E invece i due colossi della tecnologia hanno rinunciato ai seggi, rivela il Ft […]

 

chatgpt open ai

 La mossa arriva in un momento cruciale. Alla fine di giugno, la Federal trade commission Usa e l’Unione europea avevano aperto un’indagine antitrust per capire se la partnership Microsoft e OpenAI danneggiasse la concorrenza sul mercato. Sotto la lente degli enti regolatori antitrust Usa sono finite le alleanze tra Big Tech e gruppi emergenti di intelligenza artificiale, in corsa per sviluppare nuovi prodotti.

 

apple intelligence 1

[…] Eppure, le parole del viceconsigliere generale di Microsoft Keith Dolliver per OpenAI sviano l’attenzione dai controlli sul patto tra le due società. Scrive Dolliver: «Negli ultimi otto mesi abbiamo assistito a progressi significativi da parte del consiglio di amministrazione appena formato e siamo fiduciosi nella direzione intrapresa dall’azienda». E ancora: «Dato tutto questo, non crediamo più che il nostro ruolo limitato di osservatori sia necessario».

microsoft open ai

 

Quella fiducia a cui Dolliver si riferisce era arrivata dopo un periodo tumultuoso per OpenAI. A novembre 2023 lo stesso Sam Altman, amministratore delegato della società indipendente governata da OpenAI Nonprofit, era stato sollevato all’improvviso dal suo incarico e rimosso dal consiglio di amministrazione. […]

 

Dopo pochi giorni, il ceo di OpenAI era stato rintegrato[…] E proprio appena riannunciato, Altman aveva fatto sapere di voler costruire una forte partnership con Microsoft. Ecco che il rappresentante della Big Tech ha varcato la stanza dei bottoni di OpenAI ma senza l’autorizzazione per votare sulle decisioni del cda. […]

 

apple intelligenza artificiale

Neanche 15 giorni fa, Margrethe Vestager, commissaria europea per la concorrenza, aveva avvisato da Bruxelles: «La questione chiave era se Microsoft avesse acquisito il controllo su base duratura su OpenAI. Dopo un’analisi approfondita, abbiamo concluso che non era così. Stiamo chiudendo questo capitolo, ma la storia non è finita».

 

 

 

 

 

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