
A BERGAMO UN 49ENNE NO VAX, CHE AVEVA MESSO I FIGLI CONTRO L’EX MOGLIE (DOPO CHE LEI SI ERA VACCINATA CONTRO IL COVID), È STATO ASSOLTO DALL’ACCUSA DI MALTRATTAMENTI – L’UOMO PERÒ HA PERSO LA RESPONSABILITÀ GENITORIALE E HA UN DIVIETO DI AVVICINAMENTO AI RAGAZZI – IL PADRE AVEVA ORDINATO AI FIGLI MINORENNI DI NON AVVICINARSI ALLA MADRE PERCHÉ “RADIOATTIVA” IN QUANTO VACCINATA E DI NON CURARSI CON FARMACI E ANTIBIOTICI BENSÌ CON “ACQUA ASEA”...
Estratto dell’articolo da www.tgcom24.mediaset.it
Un uomo di 49 anni residente in un paese in provincia di Bergamo e a processo per maltrattamenti verso i figli è stato assolto perché il fatto non costituisce reato. Tuttavia, ha perso la responsabilità genitoriale e ha un divieto di avvicinamento ai ragazzi.
L'uomo, no vax, avrebbe indotto i figli, all'epoca dei fatti di 13 e 10 anni, a non curarsi con farmaci e antibiotici bensì con "acqua asea" e a non avvicinarsi alla madre almeno per 40 giorni dopo che quest'ultima si era vaccinata contro il Covid perché "radioattiva". [...]
L'uomo avrebbe messo i figli contro l'ex moglie, dalla quale si era separato nel 2017: tra le altre cose, avrebbe detto ai ragazzi di "rovesciarle a letto secchi d'acqua" o di "distribuire in paese volantini in cui chiedevano aiuto per sedicenti maltrattamenti della madre".
Inoltre, il 49enne si sarebbe opposto al fatto che i figli andassero a scuola perché vigeva l'obbligo di indossare la mascherina. I bambini avrebbero perso un anno proprio a causa delle assenze. In aula, l'ex moglie aveva detto che l'uomo faceva parte di una setta. Lui, a margine di un'udienza, aveva fatto capire che la sua versione era diversa.