UN PAESE AL CAPOLINEA - IN ITALIA MANCANO CIRCA 10MILA CONDUCENTI DI AUTOBUS. UN TEMPO ERA UN MESTIERE AMBITO, OGGI NESSUNO VUOLE PIÙ FARLO. E TE CREDO: GLI AUTISTI RICEVONO STIPENDI DA FAME, HANNO DEI TURNI DI LAVORO MASSACRANTI E SONO VITTIME DI AGGRESSIONI - UN PROBLEMA CHE NON RIGUARDA SOLO IL NOSTRO PAESE, MA TUTTA L'EUROPA, VISTO CHE…
https://www.repubblica.it/cronaca/2024/12/18/news/autisti_italia_lavoro_posti-423893112/
Estratto dell'articolo di Miriam Romano per "la Repubblica"
Vita da conducente di autobus. Sveglia all’alba con destinazione deposito. […] Un mestiere un tempo ambito. Ora, invece, in tutta Europa si registra una carenza di 105 mila autisti. Di cui 10 mila solo in Italia. A stimarlo è l’Iru, l’Unione internazionale del trasporto su strada, che prevede persino un raddoppio dei numeri: nel 2028 mancheranno all’appello 275 mila conducenti di mezzi pubblici.
Oltre l’82 per cento delle aziende non trova gli chauffeur del trasporto pubblico. […] A pesare è anche l’età media: meno del 3 per cento dei conducenti è sotto i 25 anni, mentre il 40 % ne ha più di 55. Solo il 16 per cento sono donne. Se in alcuni Paesi europei alla base ci sono problemi di accesso alla professione (in Germania la licenza costa 9 mila euro), in Italia i nodi sono gli stipendi bassi e i turni di lavoro pesanti. Un neoassunto guadagna sui 1.500 euro al mese. Le conseguenze si riversano sul servizio.
A Napoli, per esempio, la nuova linea 6 della metropolitana rimane aperta solo fino alle 15. A Palermo, una cinquantina di mezzi su 200 rimane ferma nei depositi. Le aziende del trasporto pubblico locale si sono armate di soluzioni. A Milano sono state messe a disposizione patenti gratuite, agevolazioni sulla casa e fatti accordi con i consolati stranieri. […]