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PALERMO BRUCIA! – VANNO A FUOCO LE COLLINE CHE CIRCONDANO IL CAPOLUOGO SICILIANO: 80 PERSONE SONO STATE EVACUATE. NESSUN FERITO, MA L’INCENDIO PER I FORESTALI “È CERTAMENTE DOLOSO” – LE FIAMME SONO ARRIVATE A RIDOSSO DELLE CASE E I VIGILI DEL FUOCO HANNO LAVORATO FINO ALL’ALBA PER SPEGNERLE – VIDEO

 

 

 

Francesco Patane' e Claudio Reale per www.repubblica.it

 

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Un Canadair in azione dalle prime luci dell’alba, tutte le squadre disponibili del comando provinciale dei vigili del fuoco, alcune squadre arrivate da Catanzaro, Reggio Calabria ed Enna oltre al personale antincendio della forestale regionale hanno domato gli incendi attorno alla città di Palermo. Dopo una notte di fumo e paura anche le venti famiglie, circa 80 persone, evacuate per precauzione ieri sera da contrada Buttafuoco sul monte Caputo nel pomeriggio rientreranno nelle loro abitazioni. Un primo bilancio parla di qualche deposito agricolo danneggiato e lievi danni ad un paio di abitazioni. La maggior parte degli sfollati è stata accolta e ha trascorso la notte nella scuola Antonio Veneziano di Monreale. Non ci sono feriti o intossicati dal fumo. Per il corpo forestale l'incendio è "certamente doloso. Il rogo è stato appiccato da almeno tre punti diversi".

 

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Domato anche il rogo che nella notte ha tenuto impegnati decine di vigili del fuoco alle pendici delle colline che sovrastano i quartieri di Villagrazia e Falsomiele. Le fiamme sono arrivate a ridosso delle abitazioni in diversi punti, ma l’intervento delle autobotti dei vigili del fuoco ha scongiurato l’evacuazione. Tutti gli interventi negli incendi, una ventina quelli vasti nel territorio del Comune e in provincia, sono stati coordinati dalla sala operativa della questura dove è stato convocato già ieri pomeriggio il comitato di sicurezza. Tutti sotto controllo gli incendi divampati in provincia nella notte ad Altofonte, Cerda (in contrada Rina), Trappeto (contrada Badiellla) e Montelepre (contrada Cippi). Tra Termini Imerese e Trabia sono state evacuate 20 famiglie. Altro rogo a Petralia Sottana, in contrada Sant'Elia. Le fiamme sono divampate a Trabia e nelle campagne di Belmonte Mezzagno e San Giuseppe Jato. Il fuoco ha colpito anche monte San Calogero.

 

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A Partinico da ieri pomeriggio si registrano roghi nella zona di contrada Ramo, dove le fiamme hanno lambito alcune abitazioni. Alcuni cittadini, per paura, ieri sera si sono riversati in strada. Andato completamente distrutto dal fuoco un piccolo boschetto privato all'interno di una villetta. In mattinata è stata riaperta la strada che collega Partinico a Borgetto chiusa ieri sera per consentire l'arrivo dei soccorsi anche da Palermo. Due squadre dei vigili del fuoco, una della protezione civile e due squadre della forestale hanno lavorato tutta la notte. In fiamme anche la montagna Cesaró nei pressi dell'ospedale civico.

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Sono rientrate nelle loro case anche le dieci famiglie evacuate ieri sera a Scopello in provincia di Trapani per un vasto incendio divampato ieri pomeriggio. Il fronte delle fiamme è arrivato a poche decine di metri dalle abitazioni. Gli uomini della Croce rossa hanno aiutato le famiglie a lasciare la case. I vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte nelle operazioni di contenimento con diverse squadre arrivate da Trapani e Palermo. In azione anche due elicotteri della forestale.

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“Il fronte di fuoco che interessava la zona è già stato circoscritto e i cittadini che hanno voluto sono rientrati nelle loro abitazioni – assicura il sindaco di Scopello Nicola Rizzo - La macchina operativa ha lavorato veramente bene ed ininterrottamente ma in queste circostanze è comprensibile la paura. L’allarme in quelle zone è già rientrato. Poiché sono stati individuati ben 5 punti diversi e distanti dai quali è partito il fuoco, quel che è certo è che si tratta di una precisa volontà: ci troviamo dinanzi l’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente. Per noi è un vero dolore, un grave perdita ambientale, morale, ed anche economica che questi inaccettabili incendi causano”.

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