attacco a melbourne-13

SOMALO MODO – ATTENTATO TERRORISTICO A MELBOURNE DOVE UN CITTADINO SOMALO SEMINA IL PANICO: AL GRIDO "ALLAH AKBAR" LANCIA LA SUA AUTO CONTRO UN CENTRO COMMERCIALE E LE DÀ FUOCO PRIMA DI  ACCOLTELLARE TRE PASSANTI, UCCIDENDO UN UOMO: SULLA SUA MACCHINA SONO STATE TROVARE BOMBOLE DI GAS -  L’ATTENTATORE HA POI TENTATO DI COLPIRE CON IL COLTELLO GLI AGENTI CHE GLI HANNO SPARATO (VIDEO)

 

Da “www.ansa.it”

 

La polizia australiana ha trovato bombole di gas sul veicolo dell'uomo che questa mattina ha aggredito a coltellate tre passanti a Melbourne uccidendone uno e ferendo gli altri due. Lo riporta Sky News. La polizia australiana ha reso noto che l'attacco viene trattato come un atto terroristico.

 

Marta Serafini per “www.corriere.it”

 

attacco a melbourne 12

Torna la paura a Melbourne, dove una persona è stata uccisa e altre sono state ferite in un attacco con il coltello vicino alla centralissima Bourke Street.

 

Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, quando una serie di esplosioni sono state udite vicino a Bourke Street in un'aerea commerciale e che ospita numerosi uffici alle 16.20 ora locale (le 6.20 del mattino in Italia). Un’auto è stata data alle fiamme, secondo quanto riportano i testimoni e secondo quanto si evince dalle immagini postate in rete dagli utenti e dai media locali.

attacco a melbourne 11

 

A incendiare l'auto sarebbe stato l'autore dell'attacco che avrebbe lanciato il suo pick up contro un centro commerciale della città prima di scendere dal veicolo e iniziare a colpire i passanti.

 

Centinaia di agenti sono accorsi sul posto. La polizia ha isolato l’aerea. Il sospettato è stato fermato, ha tentato di colpire con il coltello gli agenti che gli hanno sparato.

 

L'uomo, alto e di corporatura robusta, è stato arrestato e trasferito all’ospedale «in condizioni critiche» dopo che gli è stato sparato un colpo al petto, secondo quanto riferito in una nota ufficiale.

 

attacco a melbourne 1

La polizia ha fatto sapere di non star cercando altri sospettati e di aver per il momento elementi che possano far pensare al terrorismo.

 

La città di Melbourne è stata teatro negli ultimi anni di diversi attacchi. Uno dei più gravi nel dicembre 2017 quando un uomo si lanciò sulla folla con un Suv facendo 19 feriti. Nel giugno dello stesso anno, invece, un australiano di origini somale con precedenti penali ha preso in ostaggio una donna e ucciso un uomo, prima di essere ucciso dalla polizia. Quest'ultimo attacco è stato rivendicato dall'Isis.

attacco a melbourne 10attacco a melbourne 13attacco a melbourne 15attacco a melbourne 16attacco a melbourne 9attacco a melbourne 8attacco a melbourne 7attacco a melbourne 6attacco a melbourne 5attacco a melbourne 4attacco a melbourne 3attacco a melbourne 2attacco a melbourne 14

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”