de micheli paratici chat

UNA MINISTRA A SERVIZIO DELLA JUVE - PAOLETTA DE MICHELI, AMICA D’INFANZIA DEL DIRIGENTE BIANCONERO PARATICI, SVELTÌ LA PRATICA PER FAR OTTENERE LA CITTADINANZA ITALIANA A SUAREZ - LE 9 TELEFONATE E I 7 MESSAGGI TRA LA JUVE, LA MINISTRA E IL VIMINALE -DA CHIARIRE IL RUOLO DI UN ALTRO DIRIGENTE BIANCONERO, MAURIZIO LOMBARDO, CHE DAL 2011 AL 2020 È STATO SEGRETARIO GENERALE DEL CLUB. SI OCCUPAVA LUI DEI CONTRATTI, DEI DOCUMENTI E DEI REGOLAMENTI...

Giuliano Foschini e Fabio Tonacci per www.repubblica.it

 

DE MICHELI DA FAZIO

Non solo Paratici e Cherubini. Nell'inchiesta sull'esame farsa di Luis Suarez finisce anche un terzo dirigente juventino, ormai ex visto che ha lasciato Torino lo scorso 31 ottobre per risoluzione del contratto. Si tratta del triestino Maurizio Lombardo, per nove anni - dal 2011 al 2020 - segretario generale del club bianconero. L'uomo che si occupava dei contratti, dei documenti, dei regolamenti.

 

Il suo nome è citato nei verbali dei testimoni e degli indagati ascoltati dalla procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone. Lombardo è stato sentito già due volte dai pm. Il suo verbale è ancora secretato e lui non risulta indagato.

 

paratici nedved

Ma da quel che si può ricostruire dagli atti sin qui depositati, Lombardo ha avuto un ruolo, seppur in apparenza minore, nella genesi del pasticcio dell'esame sostenuto il 17 settembre presso l'Università per Stranieri. Che venne preceduto, documentano i tabulati, da un giro di almeno 9 telefonate e 7 messaggi tra manager juventini, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, il capo di gabinetto del Viminale. Conversazioni di cui vi è traccia nelle chat allegate agli atti.

LA CHAT TRA PAOLA DE MICHELI E IL CAPO GABINETTO DEL VIMINALE BRUNO FRATTASI 2

 

"Lombardo mi ha dato i documenti di Suarez"

 

Paola De Micheli viene chiamata il 3 settembre da Fabio Paratici, il responsabile dell'area tecnica della Juventus. I due, entrambi di Piacenza, sono amici da tempo. "Mi disse che la Juve stava comprando Suarez e che l'accordo era quasi fatto", dirà la ministra ai pm. "Mi spiegò che non aveva il passaporto italiano e che Suarez aveva già presentato domanda al Consolato italiano di Barcellona per l'ottenimento della cittadinanza, ma la domanda non si era completata ed era necessario verificare se potesse in qualche modo completare l'iter, chiedendomi a tal fine un supporto".

 

 Subito dopo la chiamata di Paratici, sul telefonino della ministra arriva via whatsapp tutta la documentazione necessaria per riavviare la pratica Suarez e portarla a completamento: la domanda di cittadinanza, il primo rigetto del ministero, il passaporto spagnolo del calciatore e alcuni certificati di buona condotta rilasciati da autorità straniere. A inviarglierli è Lombardo.

La chat tra il calciatore Ivan Zeldua e il legale della Juve Fabio Paratici

 

Che sarà anche colui che qualche giorno dopo, precisamente il 7 settembre, durante una riunione per decidere dove far svolgere l'esame a Suarez, segnala a Federico Cherubini, braccio destro di Paratici, il nome di Maurizio Oliviero. E' il rettore dell'Università degli studi di Perugia che metterà la Juve in contatto con Simone Olivieri, direttore generale dell'Università per Stranieri (indagato per aver anticipato e organizzato una sessione ad hoc per il calciatore). Ma torniamo a quel 3 settembre.

 

La chat De Micheli-Frattasi per accelerare la pratica

 

La ministra si attiva subito con il capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, che contatta via Whatsapp alle 11.34 di mattina."So che oggi sei in giro (era con la ministra Lamorgese a Palermo per la commemorazione dell'uccisione del generale Dalla Chiesa, ndr). Ma la Juventus mi chiede notizie di questa richiesta di cittadinanza. Mi aiuteresti?". Gli invia alcuni dei documenti ricevuti da Lombardo. "Appena arrivo a Roma mi attivo", risponde il prefetto.

LA CHAT TRA PAOLA DE MICHELI E IL CAPO GABINETTO DEL VIMINALE BRUNO FRATTASI

 

Alle 17.14 Frattasi le inoltra un messaggio di uno dei suoi collaboratori. E aggiunge: "Se, come credo, vogliono riproporre una nuova istanza di concessione, possiamo supportarli". La ministra: "Trattasi di un giocatore che la Juve vuole comprare. Non ha fatto l'esame perché sta da 11 anni in Europa. Ma non lo ha scritto nella domanda. Quindi mi consigli di mettere in contatto la Juve con un tuo dirigente x accelerare???". Frattasi è disponibile. "Sì, indirizzali anche a me, poi ci penso io".

 

LUIS SUAREZ A PERUGIA

Non solo Paratici e Cherubini. Nell'inchiesta sull'esame farsa di Luis Suarez finisce anche un terzo dirigente juventino, ormai ex visto che ha lasciato Torino lo scorso 31 ottobre per risoluzione del contratto. Si tratta del triestino Maurizio Lombardo, per nove anni - dal 2011 al 2020 - segretario generale del club bianconero. L'uomo che si occupava dei contratti, dei documenti, dei regolamenti. Il suo nome è citato nei verbali dei testimoni e degli indagati ascoltati dalla procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone. Lombardo è stato sentito già due volte dai pm. Il suo verbale è ancora secretato e lui non risulta indagato. Ma da quel che si può ricostruire dagli atti sin qui depositati, Lombardo ha avuto un ruolo, seppur in apparenza minore, nella genesi del pasticcio dell'esame sostenuto il 17 settembre presso l'Università per Stranieri. Che venne preceduto, documentano i tabulati, da un giro di almeno 9 telefonate e 7 messaggi tra manager juventini, la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, il capo di gabinetto del Viminale. Conversazioni di cui vi è traccia nelle chat allegate agli atti.

 

"Lombardo mi ha dato i documenti di Suarez"

 

LA CHAT TRA PAOLA DE MICHELI E IL CAPO GABINETTO DEL VIMINALE BRUNO FRATTASI 1

Paola De Micheli viene chiamata il 3 settembre da Fabio Paratici, il responsabile dell'area tecnica della Juventus. I due, entrambi di Piacenza, sono amici da tempo. "Mi disse che la Juve stava comprando Suarez e che l'accordo era quasi fatto", dirà la ministra ai pm.

 

"Mi spiegò che non aveva il passaporto italiano e che Suarez aveva già presentato domanda al Consolato italiano di Barcellona per l'ottenimento della cittadinanza, ma la domanda non si era completata ed era necessario verificare se potesse in qualche modo completare l'iter, chiedendomi a tal fine un supporto".

 

Subito dopo la chiamata di Paratici, sul telefonino della ministra arriva via whatsapp tutta la documentazione necessaria per riavviare la pratica Suarez e portarla a completamento: la domanda di cittadinanza, il primo rigetto del ministero, il passaporto spagnolo del calciatore e alcuni certificati di buona condotta rilasciati da autorità straniere.

 

LA CHAT TRA PAOLA DE MICHELI E IL CAPO DI GABINETTO FRATTASI SUL CASO SUAREZ

A inviarglierli è Lombardo. Che sarà anche colui che qualche giorno dopo, precisamente il 7 settembre, durante una riunione per decidere dove far svolgere l'esame a Suarez, segnala a Federico Cherubini, braccio destro di Paratici, il nome di Maurizio Oliviero. E' il rettore dell'Università degli studi di Perugia che metterà la Juve in contatto con Simone Olivieri, direttore generale dell'Università per Stranieri (indagato per aver anticipato e organizzato una sessione ad hoc per il calciatore). Ma torniamo a quel 3 settembre.

 

La chat De Micheli-Frattasi per accelerare la pratica

 

La ministra si attiva subito con il capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, che contatta via Whatsapp alle 11.34 di mattina."So che oggi sei in giro (era con la ministra Lamorgese a Palermo per la commemorazione dell'uccisione del generale Dalla Chiesa, ndr). Ma la Juventus mi chiede notizie di questa richiesta di cittadinanza. Mi aiuteresti?". Gli invia alcuni dei documenti  ricevuti da Lombardo. "Appena arrivo a Roma mi attivo", risponde il prefetto.

 

 

La chat tra la ministra Paola De Micheli e il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi

 

La chat tra la ministra Paola De Micheli e il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi

MAURIZIO LOMBARDO

Alle 17.14 Frattasi le inoltra un messaggio di uno dei suoi collaboratori. E aggiunge: "Se, come credo, vogliono riproporre una nuova istanza di concessione, possiamo supportarli". La ministra: "Trattasi di un giocatore che la Juve vuole comprare. Non ha fatto l'esame perché sta da 11 anni in Europa. Ma non lo ha scritto nella domanda. Quindi mi consigli di mettere in contatto la Juve con un tuo dirigente x accelerare???". Frattasi è disponibile. "Sì, indirizzali anche a me, poi ci penso io".

 

La chat tra la ministra Paola De Micheli e il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi

De Micheli indica l'avvocato Luigi Chiappero, storico legale della Juve. Sarà lui a occuparsi di tenere i contatti col Viminale per avere informazioni sullo stato di avanzamento della pratica.

paola de micheli question time senato

 

Nei tabulati della sua utenza, i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Perugia hanno trovato due chiamate a Frattasi tra il 3 e il 4 settembre, altre tre telefonate (due il 4 settembre, una l'8) a un numero fisso del Dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero, tre contatti con un altra utenza intestata al ministero successivi all'esame (il 28 settembre, il primo e il 5 ottobre).

 

"Ottenere il differimento dei termini della Lega Calcio"

 

Frattasi chiede al prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento dell'Immigrazione, di tenerlo aggiornato. La catena di comando del Viminale deve essere tenuta al corrente della pratica Suarez-Juve. Un primo riscontro Di Bari glielo dà già il 4 settembre, inoltrandogli il messaggio di uno suo funzionario: "Riferito all'avvocato Chiappero della possibilità di ripresentare subito la domanda (...). Abbiamo dato disponibilità a aiutare sia per gli aggiornamenti penali sia per certificazione di italiano".

paratici

 

L'11 settembre, a meno di una settimana dall'esame di Perugia, non sembrano esserci particolari problemi. "Per la cittadinanza italiana al calciatore Suarez - relaziona Di Bari a Frattasi - è stato indicato all'avv.Chiappero della Juve quali sono i passi da compiere per presentare la domanda al consolato di Barcellona. Il legale ha riferito di presentare rapidamente i documenti mancanti e di ottenere il differimento dei termini previsti dalla Lega Calcio per l'iscrizione al campionato di Suarez nelle fila della Juventus. Si attende riscontro".

 

Eppure ventiquattrore dopo la Juve molla la presa sull'uruguaiano. "Intorno al 12-13 settembre - metterà a verbale Paratici, indagato per false dichiarazioni ai pm per aver negato di aver interessato la ministra - Chiappero mi contattò e mi disse che, nonostante l'eventuale raggiungimento della certificazione linguistica, non avremmo fatto in tempo a prendere la cittadinanza entro il 5 ottobre (termine per presentare la rosa alla Uefa, ndr)".

 

"No tiene pasaporte europeo"

Bruno Frattasi

 

Era stato proprio Paratici, la notte del 31 agosto, poco dopo aver portato a casa un pre accordo per il il trasferimento di Luis Alberto Suarez alla Juve (7,5 milioni all'anno netti che con i bonus arrivavano a 10), a farsi venire il dubbio. E a inviare un sms all'avvocato del calciatore, Ivan Zaldua, per togliersi il pensiero. "Una pregunta por hacer seguro: luis tiene pasaporte comunitario tambien verdad?", chiede Paratici. "Buenos dìas Fabio. No tiene pasaporte europeo".

PAOLA DE MICHELI

 

PAOLA DE MICHELI E FABIO PARATICILUIS SUAREZ E SIMONE OLIVIERI

 

Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco BRUNO FRATTASI jpegagnelli cr7 paratici

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...