chiara rossetti bardonecchia

“DALLE CHAT SI CAPISCE CHE C’ERA UN CLIMA CONFIDENZIALE. FINO A UN CERTO GIORNO ANDAVA BENE E POI NON È ANDATO PIÙ BENE” – ALESSANDRO LOVERA, IL VIGILE URBANO DI BARDONECCHIA INDAGATO PER MOLESTIE (E RIMOSSO DALL’INCARICO) DOPO LA DENUNCIA DELLA SINDACA, ROMPE IL SILENZIO: “FORSE SONO ALTRE LE MOTIVAZIONI CHE HANNO SCATENATO QUESTO ODIO” – LA PRIMA CITTADINA: “TOCCATINE, BACETTI SEMPRE PIÙ FASTIDIOSI. A UN CERTO PUNTO MI SONO RESA CONTO CHE USAVA LA PRESUNTA RELAZIONE PER FARSI FORTE DELLA GESTIONE DEL SUO RUOLO, CON CONDOTTE CHE HANNO PRODOTTO IRREGOLARITÀ”

Estratto dell’articolo di Alfio Sciacca per il “Corriere della Sera”

 

CHIARA ROSSETTI - SINDACO BARDONECCHIA

«Sono serena perché ho fatto ciò che era giusto fare, per me in quanto donna e per il mio ruolo di sindaca». Quel che andava fatto è stato denunciare per molestie sessuali il suo comandante dei vigili urbani. O meglio «ex», visto che prima della denuncia Chiara Rossetti, 54 anni, sindaca di Bardonecchia (Torino), lo ha rimosso. Anche se lui, Alessandro Lovera, 52 anni, continua a fare il vigile urbano nello stesso Comune.

 

Una storia di presunte «attenzioni ossessive», «strusciamenti», «baci sulla guancia» e messaggi del tipo «oggi sei stupenda», che ha portato la Procura a chiudere le indagini sull’ufficiale per molestie aggravate. Per lui l’accusa aveva chiesto anche il divieto di avvicinamento, ipotizzando la violenza sessuale. Misura che però è stata respinta dal gip.

In ogni caso la pm Giulia Rizzo entro fine mese deciderà se chiedere il rinvio a giudizio […]

 

comune bardonecchia

Nella denuncia si parla di «attenzioni» talmente pressanti da costringere la sindaca in un’occasione «a barricarsi in ascensore e poi nel suo ufficio in attesa dell’arrivo dei carabinieri». Quanto basta per scatenare il passaparola e le toccatine di gomito in questo paese al confine con Francia […].  A Bardonecchia ormai non si parla d’altro.

 

La sindaca ha preso qualche giorno di ferie ma ci tiene […] a spiegare che c’è dell’altro oltre alle molestie. «I primi approcci erano spesso difficili da decifrare — racconta al Corriere — in ogni caso li ho sempre arginati. Quando però hanno preso una piega che aveva dei risvolti anche sull’attività amministrativa ho capito che non potevo più passarci sopra».

 

CHIARA ROSSETTI - SINDACO BARDONECCHIA

In pratica secondo Chiara Rossetti il comandante avrebbe alimentato la voce di una relazione «per accrescere il suo potere». «A un certo punto mi sono resa conto che Lovera cominciava a utilizzare la storia di una presunta relazione, che non è mai esistita, per farsi forte nella gestione del suo ruolo di comandante dei vigili, con condotte che hanno prodotto favoritismi e irregolarità che ora stanno venendo fuori anche dagli accertamenti della Procura».

 

Il riferimento è a quella parte dell’inchiesta che vede indagati Lovera e altre 5 persone anche per altri reati. Come il peculato, per l’uso privato di due monopattini del Comune, e per una presunta truffa all’assicurazione per aver «falsificato elementi di prova» in un sinistro in cui era rimasto coinvolto un suo parente.

 

E le avance? «Sono andate avanti dall’agosto al dicembre 2022. Avvenivano anche in Comune, alla presenza di altre persone e impiegati, mettendomi in grande imbarazzo.

Toccatine, strusciamenti, bacetti sempre più fastidiosi, visto anche il mio ruolo. Situazione che mi creava un fortissimo stress, essendo una donna sposata, ho due figli, e sono una docente di liceo».

bardonecchia

 

Da parte sua l’ex comandante si dice «incredulo, visti i rapporti che avevo con la sindaca. Comunque non voglio anticipare quel che racconterò al pm». Ma poi si lascia andare: «Già nelle motivazioni del gip che ha respinto le misure cautelari si parla di un rapporto di cordialità. Forse sono altre le motivazioni che hanno scatenato quest’odio che prima non era tale».

 

Anche Lovera nega che ci fosse una relazione, ma «solo rapporti cordiali». Ma poi chiosa sibillino: «Dalle chat telefoniche si capirà bene il clima confidenziale che c’era tra di noi. Fino a un certo giorno andava bene e poi non è andato più bene». […] «La storia degli strusciamenti è un’idiozia già smentita. Quanto al bacio, se tutti quelli che danno un bacio di commiato dovessero essere indagati non so quanti finirebbero in carcere».

chiara rossetti sindaco bardonecchia comune bardonecchia

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...