“SALVATORE È IN COMA FARMACOLOGICO. C’È IL RISCHIO DI LESIONI PERMANENTI. I MEDICI MI DICONO DI SPERARE IN DIO” – PARLA IL PADRE DI SALVATORE SINAGRA, IL 30ENNE DI FAVIGNANA RIDOTTO IN FIN DI VITA DOPO ESSERE STATO AGGREDITO IN UN BAR DI LANZAROTE, NELLE CANARIE: “NESSUNO SA CHI SIA STATO. GLI HANNO SPACCATO IL CRANIO E NON SO NEMMENO PERCHÉ. C’ERANO DEI TESTIMONI E CHE PRIMA SEMBRAVANO PRONTI A TESTIMONIARE E ORA SONO SPARITI. ECCO, VORREI FARE UN APPELLO: CHE SI FACCIANO AVANTI, CHE PARLINO…”
Estratto dell’articolo di Carlotta Lombardo per www.corriere.it
È in condizioni gravissime. Ricoverato in pericolo di vita nel reparto di rianimazione dell’University Hospital of Gran Canaria Dr. Negrín di Las Palmas, a Gran Canaria. Cranio fratturato. Salvatore Sinagra, trent’anni, originario di Favignana (Sicilia), da una settimana è in coma. Nella notte di sabato scorso è stato picchiato a sangue fuori da un bar a Lanzarote, in Spagna, dove si era trasferito per gestire una caffetteria.
Calci e pugni ripetuti al volto, forse con un tirapugni o una spranga. […] Salvatore, a Lanzarote, sarebbe stato pestato senza apparente motivo se non una precedente «discussione» all’interno del locale avuta con altri avventori. […]«Nessuno sa chi sia stato. Gli hanno spaccato il cranio e non so nemmeno perché», dice al Corriere il padre, Andrea Sinagra, uno dei pescatori più noti di Favignana.
[…]. Da sette giorni, veglia su Salvatore. «Sto in un appartamentino vicino all’ospedale per essere subito da lui — dice —. Mio figlio è stato operato lunedì. Gli hanno asportato un pezzo di calotta, messo dei tubi di drenaggio e ridotto gli ematomi. Ora è in coma farmacologico. È stabile, ma c’è il rischio di lesioni permanenti. I medici? Mi dicono di sperare in Dio».
Nell’isola spagnola, Salvatore si è trasferito cinque anni fa. Ha rilevato un locale, il Vizio Cafè, una caffetteria famosa a Lanzarote, che però aveva deciso di vendere per ritornare a vivere a Favignana dove sta aprendo un’altra attività. […]
I dettagli di quanto accaduto sono ancora tutti da definire, un colpevole dell’aggressione non c’è, la polizia sta lavorando al caso ma le telecamere del locale avrebbero ripreso la scena, ora al vaglio della polizia locale. Secondo Andrea Sinagra, Salvatore sarebbe stato aggredito senza un motivo, da alcuni soggetti, dopo una discussione verbale avvenuta all’interno del locale.
«Me l’hanno detto gli amici che erano con lui quella sera — spiega—. Erano al “Sin Nombre”, un locale di Lanzarote che mio figlio frequenta spesso, con un amico italiano e stava giocando al calciobalilla. Una serata tranquilla, come tante. Ad un certo punto è entrato uno, che non conosceva, e gli si è rivolto in maniera aggressiva tanto che i suoi amici del bar gli hanno chiesto: “Ma che succede?”. “Chi è questo qui?”. “Che ha?”. Pare che la discussione si sia allargata ad altri tizi, ma niente di grosso. Insomma, sembrava che fosse finita lì e invece quando è uscito a fumare una sigaretta lo stavano aspettando e l’hanno aggredito».
Un pestaggio che non gli ha lasciato scampo: Salvatore è crollato a terra privo di sensi, il cranio fratturato. I soccorsi sono stati immediati. Quando è arrivata l’ambulanza il giovane, fin da subito in gravi condizioni, è stato portato all’ospedale di Las Palmas.
[…] «So, però, che c’erano dei testimoni e che prima sembravano pronti a testimoniare e ora sono spariti. Ecco, vorrei fare un appello: che si facciano avanti, che parlino. A Salvatore vogliono bene tutti. È bello, solare, una brava persona. Aiutatemi. Io voglio solo giustizia».