igor vaclavic

“MACCHÉ COMPLICE! ERO L’ESCA PER CATTURARLO” - PARLA LUIGI SCRIMA, EX COMPAGNO DI CELLA DI IGOR IL RUSSO: “ERO SEGUITO, SENTIVO CHE IL TELEFONO ERA INTERCETTATO. DISSI AI ROS DI CERCARLO A VALENCIA. IL SUO ARRESTO, FU UNA VERA LIBERAZIONE”

Calogero Destro per “il Messaggero”

 

ARRESTO DI IGOR VACLAVIC

«Sono venuto qui in Spagna, che si creda o meno, per rifarmi una vita. Ed è una fottuta coincidenza la mia presenza, qui, con quella di Igor». Sono parole di Luigi Scrima, 40 anni ed ex compagno di cella di Igor Vaclavic, alias Norbert Feher, arrestato nello scorso dicembre a Teruel (in Aragona) dopo un violento conflitto a fuoco in cui rimasero uccisi due militari spagnoli e un contadino.

 

DISTANZE

A Valencia, una delle città dove secondo gli investigatori Feher avrebbe avuto appoggi durante la latitanza spagnola, si trova anche Scrima, che per 5 anni ha condiviso il carcere con Igor Il Russo, ma che afferma di non averlo più sentito da aprile 2017: «Lo cercai su Messenger, dove ci sentivamo spesso, ma non mi ha risposto». Erano i giorni della fuga di Igor, che dopo l'omicidio del barista di Budrio, Davide Fabbri, e della guardia volontaria Valerio Verri, cercava di far perdere le proprie tracce.

IGOR VACLAVIC

 

Ma quel passato a così stretto contatto con un individuo pericolosissimo e a piede libero, ha attirato nel vortice degli eventi anche Scrima, che sulle colonne de La Nuova Ferrara, nonostante venga ancora citato negli ultimi atti delle inchieste, si dissocia dal killer serbo: «Quegli atti non dicono nulla, se c entravo qualcosa con Igor, mi avrebbero già arrestato. Invece, qui in Spagna, solo i giornalisti mi hanno cercato.

 

LE CAMPAGNE IN CUI SI NASCONDE IGOR VACLAVIC

Tutti continuano ad associarmi a Igor, ma lui ha ammazzato 5 padri di famiglia: io non ci sto, non sono mai stato suo complice. Mi hanno proposto che se li aiutavo a prenderlo vivo mi avrebbero pagato, gli ho detto che non sapevo niente di lui, ai carabinieri del Ros che fecero il blitz a casa mia gli dissi di cercare a Valencia. Igor diceva che Valencia era casa sua».

 

Scrima, che spiega come dopo i fatti di Budrio lui e la sua famiglia si sentissero «pedinati», ha lasciato l'Emilia nello scorso giugno, nonostante fosse in affidamento ai servizi sociali a Lugo, misura cautelare da scontare ancora per 5 mesi.

 

IGOR VACLAVIC ARRESTATO IN SPAGNA

VIAGGIO

«Mi hanno lasciato andar via. Sono stato fermato a Reggio Emilia e i carabinieri mi hanno solo denunciato a piede libero per la violazione della misura. Poi ho continuato il mio viaggio e alla frontiera, a Ventimiglia, mi stavano aspettando, era come se avessi Igor in macchina. Mi hanno tenuto un'ora, credevo mi arrestassero. Lì ho cominciato a capire, e non ci vuole uno scienziato, che ci seguivano, controllavano».

 

CACCIA A IGOR VACLAVIC

Scrima è stato dunque utilizzato come possibile esca per arrivare a Igor, riuscendo ad arrivare a Valencia, dove si trovava anche nel momento della cattura del pluriomicida, vissuto, racconta, come una liberazione: «Quando è successo e hanno poi arrestato Igor mi sono venuti i brividi, perché anche io ero qui, vicino da dove aveva ucciso. L' arresto di Igor è stata una liberazione, non ne potevo più: vedevo che ero seguito, sentivo che il telefono era intercettato: io sono stato un criminale, le so queste cose».

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...