green pass vaccini

PASS TU CHE PASS ANCH'IO - FATTA LA LEGGE, ESPLODE LA TRUFFA DELLE FALSE CERTIFICAZIONI VACCINALI: SUL WEB SI TROVANO DAI 100 AI 500 EURO - LA PROPOSTA: "NESSUN VACCINO, NESSUN TAMPONE. PER OTTENERE IL CERTIFICATO SANITARIO È SUFFICIENTE AVERE UN CODICE FISCALE, OPPURE LA CARTA DI IDENTITÀ" - L'APP PIÙ UTILIZZATA È ANCORA UNA VOLTA TELEGRAM: I GRUPPI CREATI ALL'INIZIO DI LUGLIO CONTANO PIÙ DI 100MILA ADESIONI - LA POLIZIA POSTALE MONITORA SOCIAL E DARK WEB...

Michela Allegri per "il Messaggero"

manifestazioni contro green pass

 

Manifestazioni, cortei, fiaccolate. Ma anche un business da decine di migliaia di euro, partito in Europa e ora sbarcato pure in Italia. Dopo l'ultimo decreto con il quale il governo ha reso obbligatorio il Green Pass dal 6 agosto, online e sui social è esplosa la truffa delle false certificazioni. La Polizia postale sta già indagando su una decina di gruppi, ma il numero delle pagine illegali è destinato a crescere, visto che chat di questo tipo vengono ormai aperte quasi quotidianamente. La richiesta d'acquisto viene fatta direttamente online: basta seguire un link, fornire i propri dati e una fotocopia di codice fiscale e documenti di identità.

 

GREEN PASS STAZIONE

«Nessun vaccino, nessun tampone. Per ottenere il certificato sanitario è sufficiente avere un codice fiscale, oppure la carta di identità», scrivono infatti gli organizzatori nelle chat. Il prezzo va dai 100 fino ai 500 euro e si può pagare anche in Bitcoin, buoni Zalando e Amazon. L'app più utilizzata è ancora una volta Telegram: i gruppi creati all'inizio di luglio contano più di 100mila adesioni.

 

LE CHAT

GREEN PASS AEROPORTO

Ecco un esempio concreto: una delle pagine, aperta solo quattro giorni fa, ha già superato i 39.500 iscritti. «Se non ti sei mai voluto sottoporre a un tampone o a un vaccino, ma hai comunque necessità di accedere al Green Pass, potrai rivolgerti a noi. Dal lancio abbiamo fornito oltre 1.200 Green Pass in tutta Italia», si legge. E ancora: «Riceverai il pass in forma cartacea o digitale». Gli organizzatori promettono che i certificati saranno attivi e utilizzabili entro 48 o al massimo 72 ore dalla consegna.

 

Il prezzo è differente a seconda del formato scelto: il pass digitale costa dai 100 ai 200 euro, mentre quello cartaceo - che verrebbe spedito direttamente all'indirizzo di casa del cliente - costa almeno 300 euro. In alcune pagine vengono anche proposti dei veri e propri pacchetti convenienza: 300 euro per un nucleo familiare di 4 persone, 450 euro per 6 persone, con il prezzo che sale di 50 euro se si sceglie il formato stampato invece di quello digitale.

proteste contro il green pass

 

Gli organizzatori spiegano di avere introdotto i pacchetti viste le numerosissime richieste ricevute da famiglie al completo. Nelle pagine viene anche assicurato che i Green Pass forniti sono «attivi e perfettamente funzionanti», addirittura «rilasciati dall'Ue». Ovviamente si tratta di un raggiro e di una procedura illegale, che potrebbe costare sia al fornitore che ai clienti l'iscrizione sul registro degli indagati.

 

L'APP Gli investigatori stanno monitorando la situazione, ma il mercato è in continua evoluzione. Sotto osservazione anche i diversi canali del dark web, dove il commercio clandestino dei Green Pass va avanti da settimane. In queste ore anche il governo è corso ai ripari: Palazzo Chigi, dal suo account twitter, ha rilanciato un'applicazione creata per verificare la certificazione verde, in modo da consentire agevolmente di riconoscere quella taroccata. L'app si chiama Verifica c19, è gratuita e funziona tramite la scansione del Qr Code.

manifestazione contro il green pass a milano 8

 

Finora le pagine web e social che promettevano di procurare certificati vaccinali valido dietro compenso erano diffuse soprattutto all'estero e hanno iniziato a moltiplicarsi quando il pass è diventato valido per tutto il territorio Ue. All'inizio di luglio, la Finanza, con l'operazione Vax Free, aveva già sequestrato una decina di canali Telegram nei quali si promettevano pass di contrabbando e anche fiale di vaccino da inoculare direttamente a casa, saltando la fila. Anche in questo caso, in chat veniva fornito un link che rinviava ad account anonimi collegati a specifici market illegali nel dark web, tramite i quali era possibile interfacciarsi con il venditore e procedere all'acquisto dopo aver completato il pagamento in criptovalute.

 

manifestazioni contro green pass

La novità è che questa volta il business è tutto italiano. Un aspetto preoccupa ed è ancora da chiarire: il timore è che i fornitori siano riusciti a mettere le mani su Green pass autentici e possano avere trovato il modo di replicarli. Ma non è tutto. Il monitoraggio da parte della Polizia postale e anche della Polizia di Stato riguarda anche le pagine social no vax e no Green pass tramite le quali si stanno organizzando le diverse manifestazioni dal nord al sud dell'Italia per contestare l'obbligatorietà del certificato vaccinale.

 

Anche in questo caso, i diversi gruppi potrebbero generare un business cospicuo. Nei giorni scorsi, per esempio, in una delle chat più seguite, Basta dittatura!, che conta quasi 30mila iscritti, gli organizzatori chiedevano una donazione libera agli utenti «per aiutarci a mantenere il canale attivo con contenuti di alta qualità, che richiedono tempo, fatica e capacità».

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky

DAGOREPORT – A CHE PUNTO È L’ACCORDO SULLE RICCHE RISORSE MINERARIE UCRAINE TRA TRUMP E ZELENSKY? IN ALTO MARE - LA CASA BIANCA CONTINUA A FORZARE LA MANO: “SE ZELENSKY DICE CHE L'ACCORDO NON È CHIUSO, ALLORA LA SUA VISITA DI VENERDI'  A WASHINGTON È "INUTILE" - IL LEADER UCRAINO INSISTE SULLE “GARANZIE DI SICUREZZA”, VALE A DIRE: LA PRESENZA DI TRUPPE  USA AI CONFINI CON LA RUSSIA (NON BASTANO LE FORZE EUROPEE O NATO) – E SULLE ''TERRE RARE", IL TRUMPONE DOVREBBE ACCONTENTARSI DI UN FONDO GESTITO AL 50% TRA USA E UCRAINA – LA MOTOSEGA DI MUSK TAGLIA I CONSENSI: IL 70% DEGLI AMERICANI NON APPROVA L’OPERATO DI MR. TESLA, CHE NESSUNO HA VOTATO MA FA CIO' CHE VUOLE - CHE ACCORDO (D'AFFARI) HA FATTO CON TRUMP? PERCHÉ NESSUNO DENUNCIA L’ENORME CONFLITTO DI INTERESSI DI MUSK? A CAPO DEL ''DOGE'', FIRMA CONTRATTI MILIARDARI CON IL PENTAGONO...

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”