coronavirus variante omicron paziente zero

IL “PAZIENTE ZERO” DELLA VARIANTE OMICRON IN ITALIA, DIPENDENTE DELL’ENI, È RIENTRATO DAL MOZAMBICO IN ITALIA L’11 NOVEMBRE. AL MOMENTO DELLA PARTENZA ERA NEGATIVO – ATTERRATO A FIUMICINO È ANDATO A CASERTA PER STARE UN PO’ CON LA FAMIGLIA. IL 15 NOVEMBRE È ANDATO A MILANO. HA DORMITO IN HOTEL E IL GIORNO DOPO HA FATTO UNA VISITA DI CONTROLLO PROGRAMMATA E ANCHE UN TAMPONE, POI RISULTATO POSITIVO ALLA VARIANTE SUDAFRICANA – QUANTE PERSONE HA INCONTRATO IN QUESTI 5 GIORNI?

Stefania Chiale per il “Corriere della Sera”

 

I VIAGGI DEL PAZIENTE ZERO DELLA VARIANTE OMICRON IN ITALIA

Il percorso che ha portato la variante sudafricana in Italia (o almeno il primo caso di cui si ha coscienza) inizia 17 giorni fa dal Mozambico: fa tappa a Fiumicino, quindi a Caserta, poi a Milano e di nuovo in direzione Fiumicino per rientrare nel Paese africano, salvo poi tirare dritto fino alla città campana dato l'esito positivo del tampone.

 

Un viaggio a più fermate, ma senza «vittime sul percorso» se non tra le quattro mura domestiche: risulteranno positivi, con sintomi leggeri della malattia, solo il «paziente zero» e i cinque membri della famiglia.

 

La variante Omicron, su cui arriverà conferma definitiva a giorni, è stata sequenziata dall'ospedale Sacco di Milano e il tracciamento svolto dall'Ats di Milano, prima di passare all'Asl campana, perché il motivo del breve rientro in Italia dell'uomo risiedeva, appunto, nel capoluogo lombardo. Andiamo con ordine, secondo quanto il Corriere ha appreso.

CORONAVIRUS AFRICA

 

L'11 novembre l'uomo, un dipendente dell'Eni residente a Caserta e vaccinato con doppia dose contro il Covid, è rientrato dal Mozambico in Italia per effettuare una visita di controllo programmata, come di routine, dall'azienda.

 

Al momento della partenza le sue condizioni di salute erano buone, non aveva alcun sintomo e risultava negativo al Covid. Atterrato a Fiumicino, si è recato in auto a Caserta per passare alcuni giorni con la famiglia (in casa vive con la moglie, due figli piccoli e i due suoceri).

 

LABORATORIO DI ANALISI COVID

Il 15 novembre riparte da Caserta con un'auto a noleggio pagata dall'azienda diretto a Milano per effettuare la visita di controllo prima del rientro in Mozambico: arriva la sera del 15 a Milano. Qui dorme in un hotel e la mattina seguente, il 16 novembre, si reca nella struttura sanitaria a cui l'azienda si appoggia per le visite di controllo dei dipendenti, dove gli effettuano anche un tampone.

 

VARIANTE OMICRON

L'uomo riparte in auto alla volta di Fiumicino dove si dovrà imbarcare nuovamente per il Mozambico, salvo ricevere durante il viaggio una chiamata dal medico della struttura che lo informa dell'esito positivo del tampone. Ecco perché prosegue dritto fino a Caserta, dove però risulteranno contagiati anche i cinque membri della famiglia: moglie, suocera, suocero e i due figli piccoli, le cui classi sono state messe in quarantena.

 

Una volta scoperta la positività del tampone, l'Ats di Milano ha intervistato l'uomo per procedere al tracciamento, ma dall'operazione non sono risultati contatti stretti essendo il dipendente Eni arrivato in auto, avendo pernottato da solo in albergo, mangiato a distanza nella sala della colazione e poi essendosi recato nella struttura sanitaria.

LA PROTEINA SPIKE DELLA VARIANTE DELTA E QUELLA DELLA OMICRON

 

L'Ats ha quindi passato tutta la documentazione sulla positività dell'uomo all'Asl di competenza della Campania. Ieri la Regione ha certificato che «al momento non sono stati identificati contatti positivi in Lombardia».

 

variante omicron

Nel frattempo, però, l'allarme sui viaggiatori di rientro dall'Africa australe aveva riacceso i riflettori sui tamponi riferiti a cittadini che provenivano da quella zona del mondo: solo poche ore fa quindi la notizia della variante sequenziata al Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano.

 

VARIANTE SUDAFRICANA - OMICRON

Così l'uomo è passato alla cronaca come primo paziente italiano colpito da quella nota ora come variant of concern (Voc) e definita venerdì dall'Oms «Omicron». L'Istituto superiore di sanità ha fatto sapere che «sono già stati programmati i sequenziamenti sui campioni dei contatti familiari del paziente risultati positivi e residenti nella regione Campania, i cui laboratori sono stati allertati e stanno già lavorando per ottenere in tempi brevi i risultati genomici».

CORONAVIRUS OLANDADIFFUSIONE VARIANTE OMICRON NEL MONDO - 27 NOVEMBRE 2021tamponi all aeroporto schiphol di amsterdamVARIANTE OMICRON aeroporto schiphol di amsterdamaeroporto schiphol di amsterdam VARIANTE OMICRON NATA IN AFRICAla variante omicron si diffonde molto piu velocementeI VIAGGI DEL PAZIENTE ZERO DELLA VARIANTE OMICRON IN ITALIA

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…