
PAZZIA BODY BUILDING - UN PALESTRATO CON LA FISSA DI ASSOMIGLIARE ALL’INCREDIBILE HULK HA RISCHIATO L'AMPUTAZIONE DELLE BRACCIA DOPO ESSERSI INIETTATO UN COCKTAIL DI ALCOL E OLIO - VIDEO
Jenny Awford per http://www.dailymail.co.uk/
Un palestrato con la fissa di assomigliare all’incredibile Hulk ha rischiato di morire dopo essersi iniettato un cocktail di alcol e olio nelle braccia. Romario Dos Santos Alves, brasiliano di 25 anni, ha usato la miscela per portare la circonferenza dei suoi bicipiti a 63 (sessantatre) centimetri, rischiando anche che gli venissero amputate entrambe le braccia.
L’uomo, ex guardia del corpo e oggi padre, ha confessato che l’uso di un riempitivo sintetico, il “Synthol”, gli stava distruggendo la salute tanto da portarlo a tentare il suicidio quando sua moglie era in cinta di sei mesi. Romario ha iniziato a drogarsi per pompare i suoi muscoli tre anni fa, quando ha iniziato a frequentare una palestra a Goiania, in Brasile.
Romario racconta la sua storia di body builder:
“Alcuni ragazzi della palestra mi hanno introdotto all’uso del Synthol e io, esaltato dai risultati, ho perso il controllo”, ha detto il ragazzo.
La dipendenza è durata fino a quando sua moglie lo ha messo di fronte a una scelta: o la droga o la loro relazione. È stato allora che è riuscito a smettere, iniziando però un periodo durissimo: “Sono caduto in depressione e ho perso il lavoro dopo aver tentato il suicidio”, ha detto Romario.
Come se non bastasse sono iniziati anche i problemi fisici: il Synthol, la sostanza che usava per pomparsi, ha iniziato a rapprendersi, rendendo le sue braccia dure come la roccia. È stato allora che il medico gli ha detto che era necessaria l’amputazione. Ma, proprio il giorno dell’’intervento, i dottori hanno optato per la sola rimozione dei blocchi di Synthol, lasciandogli così l’uso delle braccia.
“La mia ambizione rimane quella di diventare un body builder professionista - afferma Romario - ma voglio farcela senza la droga”.